Luna Rossa Fans Club Il Primo Fan Club italiano dedicato a Luna Rossa, la barca di Prada Challenger per la sfida di Coppa America
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  Ultime News - Luna Rossa Fans Club

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abbiamo verificato che dopo un certo numero di giorni, alcuni links ad articoli dei quotidiani, vengono spostati o cancellati. Per ritrovare la notizia è quindi necessario fare una ricerca nell'archivio del quotidiano stesso oppure potete scriverci una e-mail richiedendoci il pezzo che vi interessa.
 
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Lunedì 28 novembre 2005
 



VOLVO OCEAN RACE 2005-2006

“Il passaggio di questo fronte ancora una volta ci ha portato pioggia, quindi abbiamo verificato il potenziale di queste barche con venti portanti piuttosto sostenuti. Pur avendo 25-30 nodi ed alte onde da poppa timonare è veramente sicuro, facciamo jumping da un’onda all’altra e nel mezzo ce ne troviamo altre due. Domenica mi sono divertito a timonare io stesso per un paio d’ore.
Tonnellate d’acqua si riversano sulla coperta e velocemente vengono drenate dal pozzetto aperto. Una volta ci è successo che si e guastato uno dei pulsanti della chiglia ed abbiamo avuto dei momenti di panico quando la chiglia (basculante) è caduta al centro. Una veloce analisi del problema e di nuovo a tutta velocità dopo averla riparata.
Questo fa parte del divertimento quando viaggi su questi bolidi equipaggiati con gli ultimi ritrovati in fatto di Canting Keel.
Il mio incarico è di monitorare gli impianti di bordo, ed assicurare energia ed acqua rappresenta la mia principale missione. C’è stato un battibecco con la sig.ra Cahalan a questo proposito, sempre con i suoi congegni elettronici accesi, ma in fondo niente di cui non ci si possa ridere su.
Siamo in rotta alle prese con la jib top (speciale vela di prua armata in testa che si usa in condizioni di vento forte n.d.r.) a venti nodi di velocità.”


Questo è ciò che scrive Horacio Carabelli (Technical Director di Brasil 1) sul diario di bordo il 28 Novembre alle 12.36 UTC dalla Volvo Ocean Race mentre insegue insieme al suo team comandato dal “nostro” amatissimo Torben Grael, ABN AMRO ONE E TWO. Dietro Ericsson racing Team, Sunergy and friends, mentre Movistar e Pirates of the Caribbean sono ancora in Europa.



l’immagine mostra la relazione tra il primo team ABN AMRO ONE e le altre imbarcazioni; le tracce sulla scia della prima imbarcazione sono distanziate di un’ora le una dalle altre.
mostra la relazione tra la flotta e la loro posizione in regata. La curva bianca rappresenta la linea corretta di percorso, la miglior direzione di regata per raggiungere Città del Capo.
Panorama

Le prime quattro imbarcazioni ABN AMRO ONE (Mike Sanderson), ABN AMRO TWO (Sebastien Josse), Brasil 1 (Torben Grael) and Ericsson (Neal McDonald) stanno mettendo a dura prova i loro mezzi col vento che aumenta sempre di più, ma che li spinge verso Città del Capo e verso la fine di questa prima tratta della Volvo Race. Il tempo è definitivamente cambiato in peggio, o meglio, dipende dai punti di vista. Il vento spira più di 25 nodi da nord-ovest e la temperatura è calata. Neal McDonald (Ericsson) ha avuto un weekend veramente “brutale” guardando da dietro ABN AMRO ONE, ABN AMRO TWO e Brasil 1 che aumentavano il vantaggio su di lui lasciandogli disponibile solo il quarto posto. Per Brasil 1 comunque la partita è ancora aperta. Città del Capo si avvicina, può ancora farcela!

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Lunedì 28 novembre 2005
 

Mac Agnese

Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa!

Vi abbiamo parlato pochi giorni fa di Mac Agnese dicendovi che era una bambina. Ebbene, ci ha scritto suo padre Jorge (anche lui un fan di Luna Rossa) per dirci che Mac sta per Maximiliano e che di certo è un maschio.
Ci scusiamo con il padre e ancor più con il bravo Mac per l’involontario errore.
Nella foto che ci ha mandato Jorge possiamo ammirare suo figlio impegnato su un Optimist, la classe nella quale si è già dimostrato un piccolo campione.
Cogliamo questa occasione per complimentaci con lui per la bella esperienza che ha avuto (sinceramente siamo un po’ invidiosi…) ma soprattutto per augurargli di raggiungere sempre nuovi traguardi sia nella vela che nella vita.
Siamo certi che sentiremo ancora parlare di lui.
Buon vento Mac.
Renato Raspi

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Mercoledì 23 novembre 2005
 



Oggi Francesco de Angelis monta in cattedra

Da una nota dell’Agenzia AGE:

Un giorno in cattedra per Francesco De Angelis e i progettisti di Luna Rossa. Le ''lezione'' sarà tenuta mercoledì a Milano per gli studenti di architettura del Politecnico nell'ambito del seminario ''Competizione e ricerca nella nautica. Il caso America's Cup'', organizzato in collaborazione con Telecom Italia. Nell'incontro, aperto a tutti gli appassionati di nautica, saranno affrontati gli aspetti più significativi legati alla progettazione di una barca di Coppa America e all'evento nel suo complesso, toccando aspetti tecnici, economici, sociali e comunicativi. Dopo la tappa italiana di Trapani la Coppa America tornerà l'anno prossimo a Valencia per nuovi Acts di avvicinamento. Novità delle nuove regate saranno le nuove barche, che saranno varate tra gennaio e aprile. L'incontro di Milano introduce alla quinta edizione del Master in Yacht Design del Politecnico, che avrà inizio il 20 febbraio 2006, con la durata di un anno. Oltre a De Angelis incontreranno gli studenti di architettura del Politecnico i designer di Luna Rossa Claudio Maletto, Ian Campbell, Mario Caponnetto, Andrea Avaldi e Roberto Biscontini.

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Martedì 22 novembre 2005
 

Mac Agnese


James Spithill
Photo: Joy Savannah


C’è una ragazza che fa parte del sailing team di Luna Rossa!

L’avreste mai detto? Una ragazza a bordo, insieme a James Spithill e agli altri. Eppure è la verità. Beh, più che una ragazza dovremmo dire che è una bambina vista l’età: 11 anni. Si tratta di Mac Agnese velista in classe Optimist che con la sua modesta corporatura ha contribuito a raggiungere il peso ideale dell’equipaggio, 360 kg appunto, il massimo consentito sui Melges 24.
Siamo negli Stati Uniti, a Jacksonville (Florida) dove, dal 18 al 20 novembre, si corre la King's Day Regatta ovvero il Campionato della costa atlantica per la classe monotipo Melges 24. Cinquantaquattro i teams in gara di cui 49 professionisti e 5 Corinthians (si chiamano così i non professionisti). Quello di James Spithill è composto dai due fratelli Jonathan e Charlie McKee, Manuel Modena e la piccola Mac Agnese.
Dopo una serie prove rese difficili dalle condizioni di poco vento, il timoniere di Luna Rossa ha guadagnato il posto più alto del podio davanti a Dave Ullman (proprietario della veleria Ullman) e a Gabrio Zandonà (al timone di Joe Fly di Giovanni Maspero).

Maggiori notizie della manifestazione a pag:
http://www.usmelges24.com/news/2004/article/usmcanews304.asp

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Sabato 29 ottobre 2005
 

F. de Angelis


I trofei

De Angelis's time

Oggi tocca a Francesco de Angelis assaporare la vittoria. Dopo i recenti successi di Spithill e Bruni è lo skipper di Luna Rossa a bordo del Farr 70 di Carlo Puri Negri a conquistare la Rolex Middle Sea Race.
Già due giorni fa, dopo un serrato testa a testa con Steinlager, la stessa che fu di sir Peter Blake, (vedi http://www.assovela.it/news-334.html ), Atalanta II si era aggiudicata questa prestigiosa regata in tempo reale. Nel mentre, una patana nelle retrovie immobilizzava il grosso della flotta e allorché alcune fortunate riuscivano ad uscirne era ormai troppo tardi per insidiare la prima posizione in tempo compensato.
Atalanta II si afferma quindi sia in tempo reale che in tempo compensato.

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Martedì 25 ottobre 2005
 

Francesco Bruni

FRANCESCO BRUNI TRICOLORE MATCH-RACE 2005

Con 11 vittorie su 12 regate disputate, lo stratega di Luna Rossa con il suo equipaggio formato da Max Sirena, Tom Burnham e Manuel Modena, ha preceduto Nicola Celon e Flavio Favini (Mascalzone Capitalia).

SALO'. Lo skipper palermitano Francesco Bruni di "Luna Rossa Challenge" ha vinto sulle acque del lago di Garda il Campionato Italiano di Match-Race, manifestazione che ha chiuso la lunga stagione agonista delle sfide a due. In seconda posizione si è piazzato l'ex campione d’Europa della specialità, il veronese Nicola Celon, mentre in terza posizione ha chiuso il verbanese Flavio Favini, timoniere di "Mascalzone Latino-Capitalia", quarto Michele Vescia di Trani. Le altre posizioni della classifica finale sono occupate da Paolo Cian e Matteo Simoncelli (5°), Giovanni Segnini e Matteo Savelli (7°), la gardesana Lorenza Mariani, prima delle donne (9°), Fabio Zeni (10°), Ines Montefusco e Gabriele Bruni.

Le regate sono state caratterizzate da venti leggerissimi e sono state ospitate nel golfo gardesano di Salò. La manifestazione era co-organizzata dal Circolo Vela Gargnano, dalla Canottieri Garda e dal Circolo Nautico di Portese.

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Lunedì 24 ottobre 2005
 

La Coppa


In acqua


Spithill vs Coutts


Classifica

3 : 2 Spithill detronizza Coutts

Alla King Edward VII Gold Cup, oltre agli otto skipper invitati, hanno preso parte anche altri timonieri che avevano superato precedenti selezioni. Questi sono: Eric Monnin, Sally Barkow, Cameron Appleton, Karol Jablonski, Bill Hardesty, Cameron Dunn, Betsy Alison e Takumi Nakamura. I primi quattro sono stati abbinati rispettivamente a Baird, Dickson, Spithill e Williams formando il gruppo 1, mentre i secondi sono confluiti nel gruppo 2 per affrontare Richard, Lindberg, Brady e Coutts.

Dopo i primi due giorni caratterizzati da assenza di vento che hanno permesso lo svolgimento di soli 4 incontri (praticamente un Flight), il Comitato di Regata si è visto costretto ad intensificare il numero dei voli per recuperare il tempo perso. Sveglia all’alba quindi e il via ai primi match alle 7:00 di mattina. Poco da dire comunque su queste regate che non hanno visto nessuno dei nuovi arrivati superare gli otto capolista.

Nei quarti di finale Ed Baird superava Chris Dickson, James Spithill batteva Ian Williams, Staffan Lindberg aveva la meglio su Mathieu Richard ed infine Russell Coutts prevaleva su Gavin Brady. Nelle semifinali, che hanno avuto luogo sabato, James Spithill accedeva alla finale per aver dominato su Ed Baird per 3 a 2, mentre Russell Coutts faceva altrettanto essendosi imposto su Staffan Lindberg con il risultato di 3 a 1.

Domenica un nuovo Re è stato incoronato nelle acque della baia di Hamilton. L’australiano James Spithill ha conquistato la King Edward VII Gold Cup dopo una serie di incontri mozzafiato con Russell Coutts. Spithill attuale Campione del Mondo match race, ha perso l’incontro di apertura per poi pareggiare il conto nella seconda regata, ma il 7 volte Campione della Gold Cup si riprende il vantaggio nella terza. Lo skipper di Luna Rossa a questo punto era nella difficile situazione di dover vincere due regate di seguito se voleva portare a casa il titolo ma, lontano dal sentirsi sotto pressione, ha preso il controllo di ambedue le partenze ed il resto è storia.

Congratulandosi con il suo equipaggio – Joe Newton (Australia), Magnus Augustson (Svezia) e Charlie McKee (Stati Uniti) – Spithill ha detto: “Da tempo volevo vincere la Gold Cup. Sono arrivato una volta 2° ed una volta 4° ed inoltre volevamo vincere perché questo era l’evento di Russell Coutts. Tutto si è risolto con delle buone partenze e con l’ultima l’ho battuto.”

Coutts che ha perso l’incontro per aver urtato la barca comitato, sportivamente ha dichiarato: “Si è veramente risolto con delle buone partenze in tutte e cinque le regate. James è il campione del mondo e ha regatato benissimo.”

Dopo una settimana di tempo incerto, le condizioni per la finale erano perfette con un vento sui 15-20 nodi. Nella prima gara Coutts vince la partenza costringendo il suo avversario a dirigersi sul lato opposto mentre lui va a prendersi la maggior pressione sottocosta e si aggiudica tranquillamente il punto. La seconda è stata più ravvicinata con un arrivo congiunto alla prima boa dove Coutts ha preso una penalità per aver forzato l’incrocio. E fin qui uno pari.

Nella terza regata di nuovo Coutts si dirige dritto verso la costa di Hamilton. Spithill manca di coprire e si trova 10 lunghezze dietro alla boa di bolina. Ora sono 2 : 1 per il neozelandese che è ad un passo dal vincere per l’ottava volta.

Ma non era così che doveva finire. Nel quarto incontro Spithill guadagna la boa grazie al diritto di precedenza. I due rimangono appaiati fino alla fine con Spithill che taglia il traguardo di misura.

Non rimaneva che disputare la finale. Nel quinto match Spithill ha dominato il pre-start e lo ha stretto così vicino alla barca comitato che lui (Coutts) ha urtato prendendosi una penalità da eseguire immediatamente. Nel mentre che il suo avversario scontava il 360 gradi Spithill era già 10 lunghezze avanti e poteva portare a compimento la detronizzazione del Re della Gold Cup.

Nella petite-final per decidere il terzo e il quarto posto, il finlandese Staffan Lindberg ha battuto Ed Baird del Team Alinghi per 2 a 0. Baird niente ha potuto contro un antagonista veloce che ha dominato entrambe le regate.

Classifica finale:

1. James Spithill - Australia
2. Russell Coutts - Nuova Zelanda
3. Staffan Lindburg - Finlandia
4. Ed Baird – Stati Uniti
5. Chris Dickson – Nuova Zelanda
6. Mathieu Richard - Francia
7. Gavin Brady - Hong Kong
8. Ian Williams – Regno Unito

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Sabato 22 ottobre 2005
 

Francesco Bruni

Primi risultati dal Garda. Ecco il comunicato:

SALÒ. Vento leggerissimo per il Campionato Italiano del Match-Race e solo il primo girone portato a termine con Franceso Bruni, stratega di Luna Rossa primo, secondo Falvio Favini, il timoniere di Mascalzone Capitalia , terzo Paolo Cian, miglior azzurro nella classifica mondiale dove è ottimo quinto, nonché bronzo all ultimo mondiale. Nell’altra serie di regate, dopo due scontri, un rientrante Nicola Celon è a punteggio pieno dopo aver battuto nella prima il campione nazionale uscente Matteo Simoncelli e il giovane Matteo Savelli (che corre con un equipaggio di uomini di Mascalzone-Capitalia), tricolore Under 25.

Fermi ad una vittoria sono Simoncelli, Savelli, Zeni e Vescia. Aria permettendo si ricomincerà con un nuovo girone e forse le due finali, programmante nel pomeriggio di domani sul lungolago di Salò, all’altezza della piazza del Municipio dove fa base questo interessantissimo campionato nazionale, ultimo atto della lunga stagione delle sfide a due, la specialità della Coppa America. Da segnalare che nel primo girone gli eliminati sono stati l’elbano Giovanni Segnini, la skipper bresciana Lory Mariani, il palermitano Ganga Bruni, stratega di +39.

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Sabato 22 ottobre 2005
 



Francesco de Angelis non lascia la Sicilia.

Dopo i Louis Vuitton Acts di Trapani Francesco de Angelis non si è allontanato dalla Sicilia. È infatti a Malta per disputare una delle più belle regate del Mediterraneo: la Rolex Middle Sea Race. Si tratta di una regata impegnativa dal punto di vista tattico che vedrà i partecipanti sottoposti a turni di guardia per più di tre giorni e tre notti (il record, stabilito nel 2000, è di 64 ore, 49 minuti e 57 secondi).

Partirà oggi sabato 22 ottobre dal Porto di Marsamxett a La Valletta, circumnavigherà la Sicilia in senso antiorario passando per lo Stretto di Messina e, lasciata a sinistra l'isola di Stromboli, si dirigerà sulle Egadi per poi fare rotta su Pantelleria, girare Lampedusa e tornare quindi a Malta. Questo è il percorso di 607 miglia della Middle Sea Race, lo stesso di tutte le altre 25 edizioni che ha sempre attratto nomi prestigiosi dello yachting.

Ecco un estratto dell’articolo dal sito http://www.regattanews.com/pressrelease.asp?pid=1304&lang=3:

Un altro volto noto sulla linea di partenza di sabato sarà Francesco de Angelis a bordo del nuovo Farr 70 Atalanta II dell'italiano Carlo A Puri Negri. In qualità di skipper del team Luna Rossa di Coppa America, de Angelis ha passato gli ultimi due anni a disputare match racing e, come Ainslie, non è abituato a regate d'altura lunghe 606 miglia. "Mi piacciono le regate lunghe e questa volta sono con un gruppo d'amici," ha dichiarato. "Tuttavia, non sarà una vacanza, ma una piacevole sosta dal match racing e spingeremo al massimo. La vela d'altura offre importanti insegnamenti. E' un'ottima opportunità per affinare la propria sensibilità al timone e alla regolazione delle vele, soprattutto quando navighi di notte."

La Rolex Middle Sea Race 2005 prenderà il via da Marsamxett Harbour, a Malta, sabato 22 ottobre 2005 alle ore 1100 CET. La partenza sarà trasmessa in diretta su TVM ed EDUC, a Malta, tra le 1030 e le 1230.


Altre foto di Atalanta II sono a pag: http://www.farrdesign.com/490photos.htm

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Venerdi 21 ottobre 2005
 

Il sailing Team di Luna Rossa protagonista nelle acque di casa

Mentre alle Bermuda sul campo di regata della King Edward VII Gold Cup sono fermi aspettando il vento, sul Lago di Garda c’è un altro equipaggio del Team Luna Rossa che sarà da oggi impegnato nel Campionato Nazionale Assoluto Match Race. Nel Golfo di Salò, il tre volte olimpico Francesco Bruni, tattico su Luna Rossa, che al Blurimini di giugno ha conquistato il titolo togliendosi la soddisfazione di battere nientemeno che James Spithill, è accompagnato in questo nuovo duello da Max Sirena, Manuel Modena e Thomas Burnham. Il quartetto incontrerà vecchie conoscenze e new entry.

Ci saranno infatti Paolo Cian recente medaglia di bronzo al Campionato Mondiale di Calpe e che l’anno scorso si fece battere dal ravennate Matteo Simoncelli anche lui qui reduce di un secondo posto (battendo però Paul Cayard) al Gran Premio Città di Lugano, Gabriele Bruni (il fratello di Francesco) impegnato con il Team +39, Flavio Favini del Team Mascalzone Latino, Nicola Vescia skipper della Lega Navale Italiana sezione di Trani, Giovanni Segnini vice-presidente del Club Del Mare e specialista del Match-race (4° nella Ranking list italiana) che si è confermato Campione Elbano per la seconda volta consecutiva correndo con il "SAILING LOCMAN TEAM", il giovanissimo Fabio Zeni del Circolo Fraglia della Vela Riva primo classificato al Campionato Italiano Under 20 di Match Race conclusosi il 7 luglio a Rimini, e Ines Montefusco la numero uno nella classifica nazionale Match Race donne.

La manifestazione organizzata da Circolo Vela Gargnano, Canottieri Garda e Circolo Nautico Portese. si svolgerà a bordo dei MaxiDolphin 81 in versione match race.

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Domenica 16 ottobre 2005
 



King Edward VII Gold Cup

Se pensavate che con Trapani tutto fosse finito fino al prossimo anno, ebbene avete commesso un errore. Il Team Luna Rossa non va in letargo, i momenti di pausa sono ridotti all’osso, le vacanze un lusso e un premio che si ottiene solo alla fine del grande match di Coppa America.

Oggi, mentre parte dell’equipaggio è a Genova per presenziare alla manifestazione “Luna Rossa in piazza” promossa da Telecom Italia (leggi articolo precedente) e lo shore team è a Valencia per sbarcare ITA 74 di ritorno dalla Sicilia, James Spithill con Joe Newton, Magnus Augustson e Charlie McKee ha già raggiunto le Bermuda per un nuovo e importante confronto: la King Edward VII Gold Cup, un match race di grado 1 che lo vedrà il timoniere di Luna Rossa gareggiare sul campo di regata contro sette tra i migliori skipper del momento.

Ed Baird (USA): uno dei tre timonieri di Alinghi, ha regatato con successo nei Louis Vuitton acts di Trapani ed è stato antagonista di James Spithill nella finale dell’ISAF Match Racing World Championship a Calpe in Spagna. Nella King Edward VII Gold Cup del 2004 si piazzò terzo.

Chris Dickson (NZL): skipper del sindacato americano BMW Oracle Racing, ha partecipato due volte a questa manifestazione arrivando sempre in finale. “La Gold Cup è una delle mie competizioni preferite,” ha dichiarato in questi giorni Dickson “Le condizioni di gara a Hamilton Harbour ne fanno una delle località al mondo più adatte alla vela. A questa regata non mancano mai i migliori match racer, quindi è un dovere averla nel programma d'ottobre.”

Ian Williams (GBR): numero sei della Ranking List ISAF è uno di quelli che non si fa pregare quando c’è da regatare nelle competizioni internazionali ed ottiene spesso risultati lusinghieri.

Russell Coutts (NZL): non ha bisogno di presentazioni. Nel suo palmares c’è anche la King Edward VII Gold Cup vinta per ben sette volte compresa quella dell’anno scorso quando nella finale ebbe la meglio su James Spithill.

Staffan Lindberg (FIN): campione nazionale finlandese con buoni risultati a livello internazionale. Alla sua quarta partecipazione, negli ultimi tre anni è giunto rispettivamente 8° - 9° - 6°.

Gavin Brady (NZL): già timoniere della scorsa edizione di Coppa America con Luna Rossa, passato nelle fila di Larry Ellison per la sfida del 2007 a Valencia ha però abbandonato il suo ruolo a fine agosto per dissapori con Chris Dickson.

Mathieu Richard (FRA): nell’ultimo anno (da ott. 2004) ha partecipato ad otto eventi di match racing piazzandosi sempre nei primi 4 posti. Nella Ranking List dell’ISAF è il n° 4.

La King Edward VII Gold Cup, nata nel 1907, è il più antico trofeo di match race e mette in palio un monte premi di 100 mila dollari di cui 30 mila andranno al vincitore. Oltre ai selezionati skipper di cui sopra, ne saranno ammessi altri 7, ovvero i primi 6 che si qualificheranno nel Match Race di grado 3 e la vincitrice del Virtual Spectator ISAF Women's Match Racing World Champion.

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Lunedi 10 ottobre 2005
 


Si è chiuso ieri il sipario anche sul Louis Vuitton Act 9. Forse queste regate di flotta potevano andare meglio per Luna Rossa ma guardando la stagione 2005 possiamo dire che nel complesso il Team di Patrizio Bertelli e Marco Tronchetti Provera può ritenersi soddisfatto. Nel match racing c’è stato un miglioramento, ascrivibile a James Spithill, che, pur non potendosi definire sostanziale perché a quei livelli ogni piccolo progresso è frutto di un grande lavoro, denota una crescita nella gestione dell’equipaggio da parte di Francesco de Angelis e nell’affiatamento dei nuovi elementi con quello delle campagne precedenti.
Le differenze tra Luna Rossa e gli altri due challenger, Oracle e Team New Zealand, sono sempre meno evidenti. Unica incontrastata regina rimane purtroppo ancora Alinghi ma quello scalino in più è merito di una barca “personalizzata” da Russell Coutts pur nulla togliendo alla bravura dei tre nuovi timonieri che si alternano alla ruota. Ora che il famoso skipper neozelandese è fuori dal gioco resta da vedere se il progettista Rolf Vrolijk riuscirà a disegnare una barca vincente oppure tornerà ai livelli del Bravo España.
Intanto alla Persico http://www.persico.com/ita/nautical/main.asp (nulla a che vedere con il pesce Persico o il golfo Persico) si sta lavorando per plasmare la nuova Luna Rossa che uscirà nei primi mesi del prossimo anno. La livrea dovrebbe ritornare con il grigio argento di ITA 45, la Luna Rossa che vinse la Louis Vuitton Cup nel 2000 e che ora, grazie a Telecom Italia, viene esposta a Genova (piazza Caricamento) in occasione del Salone Nautico.
Sabato 15 ottobre e domenica 16 ci saranno alcuni membri dell’equipaggio: Massimo Gherarducci (grinder, albero), Daniele Bresciano (grinder), Max Sirena (aiuto prodiere), Claudio Novi (aiuto prodiere, prodiere), Michele Cannoni (aiuto prodiere).

Maggiori informazioni su http://www.telecomitalia.it/lunarossainpiazza/

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Martedì 4 ottobre 2005
 

ITA 74 e USA 76
courtesy http://bmworacleracing.com


Louis Vuitton Act 8 – sesta giornata

Ultimo giorno di regate match race, non solo per la sessione del Louis Vuitton Act 8 ma anche ultimi matches con le queste imbarcazioni. Dall’anno prossimo tutti, salvo qualche ritardatario, si presenteranno a Valencia per gli Acts che seguiranno (a Maggio) con quelle di generazione 2007.
Importantissima giornata per Luna Rossa che oggi incontra BMW Oracle Racing nel primo match del campo sud e nel pomeriggio Emirates Team New Zealand.
Leggero ritardo sui tempi previsti per il vento che non si stabilizza e poi, ammainata l’intelligenza, iniziano le procedure di partenza. Alle 13 e 30 Luna Rossa da sinistra e BMW Oracle da destra entrano nel pre-start. Chris Dickson che in questo Act di Trapani ha perso solo con Emirates Team New Zealand vuole vincere a tutti i costi e si dimostra subito aggressivo. La timidezza di James Spithill sul campo di regata sparisce ed inoltre sa che con le condizioni di vento di oggi ITA 74 dà le migliori prestazioni. Lotta serrata quindi nel campo di prepartenza per conquistarsi il lato ritenuto più favorevole.
Spithill parte in boa sottovento a Dickson, ambedue mure a dritta. Poco dopo USA 76 è costretta a virare mentre ITA 74 prosegue. Al primo incrocio Luna Rossa sfila davanti alla barca americana. Spithill prosegue sulla destra del campo di regata dove c’è più pressione ed il distacco arriva a 180 metri, ma il vento non dura quanto si vorrebbe e tutto il guadagnato sfuma in una manciata di minuti.
USA 76 è sulla layline di sinistra in avvicinamento alla boa, ITA 74 arriva da destra. Sia nel virtual che più tardi nelle riprese televisive si potrebbe scommettere che gli Americani passeranno per primi. Invece sono in rotta di collisione e chi si deve scansare è proprio Dickson perché Luna Rossa ha diritto di precedenza. USA 76 orza, mette le vele in bando e si ferma mentre Spithill si infila tra lei e la boa. A quel punto tutte e due virano ma Luna Rossa è davanti di 24 secondi.
Naviga bene Luna Rossa in poppa, è l’andatura che preferisce, e BMW Oracle che lo sa tenta un’opzione sulla sinistra ma questa non paga. Al cancello infatti ci arriva con un minuto e mezzo di ritardo.
Sebbene di bolina ITA 74 lasci un po’ a desiderare, chiunque avrebbe pensato che sarebbe stata al riparo da brutte sorprese con un tal vantaggio; ma il vento è ballerino e nonostante avvantaggi ora l’una ora l’altra, chi ne usufruisce di più su questo secondo lato di bolina è proprio la barca degli Americani (anche se a bordo, su 17 persone di equipaggio ben 10 sono neozelandesi). Crollano gli entusiasmi dei fans quando USA 76 gira l’ultima boa 39 secondi prima della nostra. Francesco de Angelis ed il su Team non si danno per vinti ed iniziano un lento ma inesorabile recupero. Verso la metà del percorso i rifiuti dello spinnaker di ITA 74 cominciano a dar fastidio. Un duello di strambate e Luna Rossa rolla la sua avversaria a qualche lunghezza dall’arrivo. Luna Rossa ce l’ha fatta, Luna Rossa taglia il traguardo con un distacco di 28 secondi.
Bella vittoria per Luna Rossa che bisogna dire ha appannato un po’ anche un altro splendido risultato. Quello dei Francesi di K-Challenge che hanno battuto niente popò di meno che Alinghi, dissolvendo così qull’alone di invincibilità degli Svizzeri costituito da 31 successi consecutivi. Senza dubbio Thierry Peponnet, nonostante il budget limitato, ha messo su un bel team di cui i Francesi posso andare orgogliosi.
Un vero peccato per la sconfitta del pomeriggio contro Emirates Team New Zealand, senza la quale Luna Rossa avrebbe vinto l’Act 8 di Trapani. Ma cosa è successo? Per certi versi la regata è stata simile a quella contro BMW Oracle Racing. Finito il circling i due contendenti si presentano sulla linea di partenza ambedue con mure a dritta, Luna Rossa sottovento ETNZ. I kiwi virano e Spithill continua sulla sinistra. Al primo incrocio ITA 74 è davanti di tre lunghezze. All’arrivo in boa NZL 82 è sulla layline di sinistra e Luna Rossa arriva dalla destra dl campo di regata con mure a dritta e quindi diritto di rotta. Dean Barker al contrario degli americani puggia, aspetta che gli Italiani passino davanti alla loro prua e mentre Luna Rossa va a virare, lui si infila tra la poppa della barca degli avversari e la boa. NZL 82 è davanti di 8 secondi. Nel primo lato con il vento portante Luna Rossa riesce a rollare i neozelandesi e passare avanti. Al cancello di poppa ITA 74 gira per prima con 11 secondi di vantaggio seguita sulla stessa boa di destra da NZL 82. Spithill continua sulla destra mentre Barker spaia e va sinistra. La maggior pressione sulla sinistra avvantaggia i nostri avversari e d’altra parte Luna Rossa non va mai a coprire. Risultato è che alla seconda boa di bolina Team New Zealand ha un vantaggio di 39 secondi.
Come se non bastasse quando l’equipaggio di de Angelis issa lo spinnaker questo si strappa. Un lungo momento prima di vedere il nuovo spi che prima di gonfiarsi si attorciglia sullo strallo. 600 metri separano i due e nonostante un eccellente recupero di Luna Rossa, i neozelandesi tagliano per primi il traguardo.
L’amaro in bocca è addolcito dalle 4 vittorie degli altri due teams italiani. Mascalzone Latino e + 39 infatti riscattano una prestazione che fino ad ora era stata un po’ sottotono. Ambedue si aggiudicano i propri matches della giornata.
Luna Rossa chiude questo Louis Vuitto Act numero 8 in terza posizione. La classifica vede:

1 - Alinghi (SUI 75) - 9/11 - 9
2 - Emirates Team New Zealand (NZL 82) - 9/11 - 9
3 - Luna Rossa Challenge (ITA 74) - 9/11 - 9
4 - BMW Oracle Racing (USA 76) - 9/11 - 9
5 - K-Challenge (FRA 60) - 7/11 - 7
6 - Victory Challenge (SWE 63) - 6/11 - 6
7 - +39 Challenge (ITA 59) - 4/11 - 4
8 - Desafío Español (ESP 67) - 4/11 - 4
9 - Mascalzone Latino-Capitalia Team (ITA 77) - 3/11 - 3
10 - Team Shosholoza (RSA 83) - 3/11 - 3
11 - United Internet Team Germany (GER 72) - 2/11 - 2
12 - China Team (CHN 69) - 1/11 – 1

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Lunedì 3 ottobre 2005
 

Campo di regata – foto Carlo Borlenghi

Louis Vuitton Act 8 – quinta giornata

Quando uno dei Team meno forti e preparati si trova a combattere con uno dei top, se da una parte è un onore, dall’altra c’è sempre la segreta speranza di poterlo battere. Nel momento in cui Flavio Favini ha pensato di poter bloccare James Spithill sulla barca Comitato ha forse peccato di orgoglio ed è stato un errore. ITA 74 trova un varco e spinge ITA 77 fuori dalla linea di partenza 2 secondi prima del via. In quel momento crollano tutte le illusioni di Mascalzone Latino.
Questa era la situazione sul campo “Romeo” dove si giocava il secondo match della mattina. Cielo plumbeo, vento di Scirocco a 16 – 18 nodi, pioggia.
Luna Rossa parte quindi con circa 8 lunghezze sulla sua avversaria costretta a virare per ripassare la linea di partenza. Un margine che il Team di de Angelis amministra con cura e senza preoccupazione. Alla prima boa ha 42 secondi di vantaggio, 30 alla seconda (un leggero recupero da parte del team di Vincenzo Onorato dovuto alla sostituzione dello spi rotto su Luna Rossa), 53 alla terza e 2 minuti e 34 secondi all’arrivo (nell’ultima poppa anche ITA 77 rompe lo spinnaker).
Nel pomeriggio la situazione meteo non è migliore. Passato un furioso temporale i giudici danno il via alla seconda serie di regate. Sul campo “Juliet” Luna Rossa incontra i Francesi di K-Challenge.
ITA 74 entra nel box di prepartenza da destra allo scadere esatto dei 5 minuti. FRA 60 è in ritardo e James Spithill percorre tutta la linea tra la barca giuria e la boa a caccia di Thierry Peponnet. Quando si incrociano Spithill ha ancora diritto di rotta, Peponnet deve entrare (sono due minuti il tempo limite per entrare dopo di ché scatta la penalità) e forza l’ingresso. Gli umpires inflessibili comminano la sanzione. Poco dopo il via, in ritardo di 5/6 lunghezze, una penalità da scontare e con un problema strutturale, i Francesi decidono di ritirarsi. Luna Rossa continua da sola tutto il percorso.

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Domenica 2 ottobre 2005
 

James Spithill – foto Carlo Borlenghi

Louis Vuitton Act 8 – quarta giornata

Una penalità non ferma Luna Rossa che si vedeva questa mattina opposta a United Internet Team Germany. Un errore (se poi effettivamente c’è stato) visto dagli umpires ha determinato per qualche minuto la suspense del match. Sembra che James Spithill non abbia lasciato sufficiente spazio a Jesper Bank nelle fasi di prepartenza e così si è acceso il lampeggiante giallo corrispondente a ITA 74. Per nulla intimorito, Spithill ha condotto la gara sempre in vantaggio e quando il distacco si è fatto consistente (220 metri) decide di compiere il 360°. Poi è stata routine fino al traguardo dove il team di Francesco de Angelis si è presentato con 41 secondi di anticipo sui suoi avversari.
Nel pomeriggio arriva un’altra vittoria: quella contro Shosholoza. Da subito il giovane timoniere australiano ha dettato le sue regole schiacciando i sudafricani contro la barca Comitato e partendo con 11 secondi di vantaggio. Quindi una regata che non ha presentato altre difficoltà come da pronostico.
Pessima giornata invece per gli altri due consorzi italiani, Mascalzone Latino e +39, battuti entrambi sia nel match del mattino che in quello del pomeriggio.

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Sabato 1 ottobre 2005
 

ITA 74 vs ESP 67 – foto Carlo Borlenghi

Louis Vuitton Act 8 – terza giornata

Come ieri, o forse di più se si può. I guai sono arrivati in abbondanza anche oggi, vedi Mascalzone Latino che si deve ritirare per un problema al carrello del genoa nella regata contro Emirates Team New Zealand. Oppure vedi + 39 al quale cade un uomo in acqua e questo gli costa una penalità e la partita. Shosholoza, in testa, rompe il tangone e poi gli si sgancia la drizza spi ma ha comunque la meglio su United Internet Team Germany che subisce la rottura dello spinnaker. Ma non è il solo spi a scoppiare, c’è pure quello di Desafío Español. Ce n’è anche per China Team che rompe una crocetta e si deve ritirare. Nella scena dei disastri è incappata perfino Luna Rossa che per un inconveniente alla randa deve abbandonare il secondo incontro, quello con Alinghi.
Peccato per il nostro Team che aveva cominciato con una bella vittoria sugli Spagnoli. Nella competizione della mattina James Spithill aveva infatti scritto un’altra pagina del manuale di match race. Dopo aver condotto il timoniere Karol Jablonski lontano dalla linea di partenza per il gioco del circling se lo lasciava dietro e partiva con più di una lunghezza di vantaggio. Il resto della regata si è svolto senza pathos, una buona amministrazione, nessun errore e, dall’altra parte, un Desafío Español che non può ancora vantare grande esperienza, hanno portato un’ulteriore importante vittoria da segnare nel carnet di ITA 74 in questo Act numero 8.
La regata più emozionante va assegnata al 4° match del pomeriggio (flight 5). Due neozelandesi, Dean Barker su Emirates Team New Zealand era opposto a Chris Dickson, skipper e timoniere della sfida americana BMW Oracle Racing. Dickson vince la partenza e passa la prima boa con 15 secondi di vantaggio ma nel successivo lato viene superato da Barcker. NZL 82 passa il cancello di poppa 6 secondi prima di USA 76. Seconda bolina: Dickson annulla la risicata distanza e riguadagna la boa con un margine di 9 secondi. Quarto ed ultimo lato: di nuovo Barker all’attacco che con una serie di strambate supera Dickson e vince per soli 3 secondi. I nostri complimenti ai kiwi!

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Venerdì 30 settembre 2005
 

ITA 74 – SWE 63. foto Carlo Borlenghi

Venerdì 30 settembre – Louis Vuitton Act 8

L’avevano detto i trapanesi che la giornata di ieri era anomala. Così poco vento è raro da queste parti. Infatti oggi situazione completamente opposta. Si comincia con 18/20 nodi che van man mano a salire fino a determinare nel pomeriggio la decisione del Comitato di non proseguire con la seconda serie di matches. Molte infatti le rotture a bordo di vari teams (fin quando hanno potuto regatare) ma dovute comunque più all’onda formata che non all’intensità del ponente.
Si è svolta una sola regata per Luna Rossa che non ha avuto problemi con gli svedesi di Victory Challenge né con le attrezzature di ITA 74 né con i suoi avversari.
Entrato nel box di pre-partenza, James Spithill manovra per portare SWE 63 lontano dalla linea di partenza poi vira e lascia Holmberg con un palmo di naso. Lui, James, è lanciato per partire e la barca scandinava è ancora dietro a manovrare. Saranno ben tre lunghezze già in partenza a determinare la sconfitta Örn (la stessa che ha regatato a Valencia).
Nel primo lato, incrocio dopo incrocio, e se ne contano ben 13, il distacco continua ad aumentare con il Team di Luna Rossa che insiste a tenere la destra. I trentasette secondi alla prima boa di bolina, o se preferite dirlo in metri sono 180, si riducono un po’ nel secondo lato ma son sempre 29 al cancello di poppa. Poi la fuga: terzo lato a risalire il vento dove ITA 74 guadagna altri 31 secondi marcando sempre gli svedesi e portandosi quindi ad un minuto tondo tondo. Non ci sarà nessuna opzione valida per gli inseguitori. All’arrivo Luna Rossa taglierà il traguardo con un minuto e 33 secondi di vantaggio (560 metri).
Per chi non può seguire le regate alla televisione può sintonizzarsi su Radio FM: 102 FM o direttamente dal sito ufficiale della Coppa America www.americascup.com/it/ . in studio: Mauro Pelaschier, Paolo Scutellaro, …..

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Giovedì 29 settembre 2005
 

Lapo Elkann al timone
Foto Sea & See


Eccoci in Italia e senz’altro in uno dei posti più suggestivi, il tratto di mare tra le Egadi e Trapani. Una location che rende il giusto omaggio ad un evento importante come la Coppa America, anche se poi si tratta solo degli Acts della Louis Vuitton.
Molta pressione oggi sui campi di regata ma non si tratta di millibar bensì quella che esercita tutto il pubblico italiano sui tre Team che portano la nostra bandiera.
La giornata è stata caratterizzata da un libeccino di 6/7 nodi ma con canali di vento che a saperli prendere facevano la differenza. Se n’è accorto Team New Zealand che nel suo secondo match è partito in vantaggio, ha passato la prima boa con un margine di 17 secondi ma poi si è vista passare avanti K-Challenge che alla fine lo ha battuto per quasi 2 minuti.
Per Luna Rossa due regate non molto impegnative ma mai scontate. Nella prima contro China Team, James Spithill prendere il controllo sulla sinistra del campo di regata, un problema al genoa del suo avversario aumenta a dismisura il delta tra i due ed il vantaggio alla prima boa (1 minuto e 14 secondi) sarà sufficiente a regatare in tranquillità fino alla fine.
Secondo avversario di Luna Rossa è +39. Costa qualche secondo la decisione del Team di Francesco de Angelis di partire in boa per conquistarsi la sinistra del campo di regata ma la scelta si rivelerà quella giusta. ITA 74 naviga sopravvento stringendo leggermente meglio. Iain Percy scade piano piano verso il suo avversario fino a quando non è costretto a virare ed allontanarsi. James Spithill ha così costruito la sua leadership. Continua la sua rotta dritto verso la boa ora che la rotazione del vento glielo permette mentre i gardesani devono virare una seconda volta per mettersi in lay line ed alla prima boa di Luna Rossa passa con un vantaggio di 36 secondi (140 metri). Niente sorprese da qui in poi anche se sul finire il vento cala ulteriormente. ITA 74 taglia il traguardo e dopo un minuto e 47 secondi anche gli svedesi.
Due match, due vittorie. Non delude Luna Rossa con un Team che non si lascia emozionare dal fatto di giocare in casa. Stessa cosa non si può dire di Mascalzone Latino che perde entrambi gli incontri, con K-Challenge prima (anche se solo per 13 secondi) e con United Internet Team Germany poi (ma qui il distacco è stato di ben 9 minuti e 46) e di +39 che viene sconfitto da Victory e quindi, come abbaimo visto da Luna Rossa.

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Martedì 20 Settembre 2005
 



Medaglia e coppa per il Team di Luna Rossa

Una bella foto (da sinistra a destra) di Andy Fethers, Michele Ivaldi, Joe Newton e James Spithill con la medaglia al collo che sollevano la coppa appena vinta.
Su http://valenciasailing.blogspot.com/ ci sono tantissime foto della manifestazione appena conclusa ed in fondo una simpatica intervista a James Spithill. Da non perdere!

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Domenica 18 Settembre 2005
 









Calpe, Spagna – 17 sett. 2005

Brilla sempre più la stella accanto a Luna Rossa.

James Spithill è il nuovo ISAF Match Racing World Champion e il nostro timoniere aggiunge un altro titolo alla sua folgorante carriera. A Calpe era partito in sordina, una nuvola passeggera aveva velato il risultato della seconda giornata ma poi, la classe, lo stile, la determinazione, la reattività, tutto è venuto fuori da questo talento naturale. Bravo James, tanto di cappello, siamo tutti orgogliosi di te!!
Ma andiamo a vedere come si sono svolte le ultime fasi di questo Campionato promosso dalla Federazione Internazionale della Vela. Andy Fethers, James Spithill, Michele Ivaldi e Joe Newton, questo è l’equipaggio così come lo vedete qui accanto nella cerimonia di premiazione, aveva già fatto vedere a Mathieu Richard con chi aveva a che fare. Oggi una nuova vittoria portava il Team di Luna Rossa sul 3 - 0 e gli dava l’accesso alla finale.
Anche Ed Baird aveva ragione di Paolo Cian dopo una regata che ha visto il team italiano in testa di tre lunghezze per più di metà match. Poi nella seconda bolina Baird con una tattica da manuale ha messo dietro il suo avversario ed ha quindi amministrato la posizione fino al traguardo.
La finale Spithill – Baird non è stata disputata. Nel primo pomeriggio c’era sole e vento a circa 10 nodi, il che ha permesso di terminare le semifinali ma pochi minuti dopo, quando si stava per dare inizio alla finale, un temporale coi fiocchi che è durato più di due ore si è abbattuto sul campo di regata. Non ha potuto far altro il Comitato che decretare la conclusione del Campionato rendendo validi gli ultimi risultati conseguiti.

Così la classifica:

1° James Spithill (AUS)
2° Ed Baird (USA)
3° Paolo Cian (ITA)

Dichiarazioni:

James Spithill: “Non vedevamo l’ora di misurarci come due anni fa, nel nostro primo Campionato Mondiale, quando arrivammo in finale e Baird ci batté, quindi volevamo la rivincita ma in ogni caso siamo veramente contenti del risultato. Abbiamo avuto un inizio difficile, il giorno che abbiamo perso contro Gilmour e contro lo spagnolo è stato sicuramente pesante per noi, ma i ragazzi hanno fatto un buon lavoro per rimediare a questo cattivo risultato, il che mi ha pienamente soddisfatto.”
Paolo Cian: “Ci siamo confrontati con i migliori teams del mondo, quindi la medaglia di bronzo è un buon risultato ma dato che siamo stati in testa per buona parte delle qualificazioni avevamo pensato anche alla possibilità di una vittoria, ma siamo contenti comunque.”

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Sabato 17 Settembre 2005
 






Calpe, Spagna – 16 sett. 2005

Una buona dose di fortuna e il Comitato Organizzativo, con Eolo che ha fatto la sua parte, è riuscito a far disputare ben 8 Flights più due matches delle semifinali (ma si è regatato fino alle 20:00) recuperando così la tabella di marcia che aveva avuto qualche intoppo: il calo di vento di ieri e un Tom 28 in officina il giorno prima.
Oggi è il giorno della verità. I dodici skippers ed i rispettivi equipaggi devono dare il meglio di se stessi se vogliono accedere alle semifinali dove c’è posto solo per 4 team. Gli altri otto a casa.
Apre il primo match del primo Volo di oggi Hansen che batte Col e aggiunge un punto al suo carnet ma sarà anche l’ultimo per lo svedese e sarà quindi uno degli eliminati. Col da parte sua non trova il modo di rifarsi e dopo quella di Hansen infila una sconfitta dietro l’altra perdendo di lì a poco con Williams, poi con Prestì ed infine con Cian.
Ed Baird, difensore del titolo, si è risvegliato da un inizio sottotono e fa uno strike (López-Vázquez – Hansen – Gilmour – Prestì) : 4 vittorie su 4 incontri, raggiungendo quota 7 (punti). Promosso.
Williams comincia bene avendo ragione prima di Richard e a seguire di Col ma poi perde da Spithill e da Lindberg. Anche lui bocciato.
Un “en plein” invece per James Spithill che entra in gioco dal 4° Flight. Per lui i punti acquisti sono a discapito di Cian e due su Hansen, tre punti quindi che lo portano in vetta alla classifica.
Peter Gilmour non è riuscito a mantenere alta la sua posizione di leader della Ranking della Federazione Internazionale giusto il parziale odierno di 2 vittorie (contro Lindberg e Richard) e 2 sconfitte (da parte di Neugodnikov e di Baird).

ROUND ROBIN (Quarta giornata)

Flight 1
Hansen batte Col
Baird batte López-Vázquez
Williams batte Richard

Flight 2
Baird batte Hansen
Williams batte Col
Richard batte López-Vázquez

Flight 3
Neugodnikov batte Gilmour
Lindberg batte Cian

Flight 4
Prestì batte Neugodnikov
Gilmour batte Lindberg
Spithill batte Cian

Flight 5
Prestì batte Lindberg
Cian batte Nevgodnikov
Spithill batte Hansen

Flight 6
Gilmour batte Richard
Spithill batte Hansen
Presti batte Col

Flight 7
Cian batte Col
Richard batte Prestì
Baird batte Gilmour

Flight 8
Richard batte Cian
Lindberg batte Williams
Baird batte Prestì

Classifica:

1. James Spithill (AUS), 8 punti (11 matches)
2. Paolo Cian (ITA), 8 punti (11 matches)
3. Ed Baird (USA), 7 punti (11 matches)
4. Mathieu Richard (FRA), 7 punti (11 matches)
5. Ian Williams (GBR), 6 punti (11 matches)
6. Evgeniy Neugodnikov (RUS), 5 punti (11 matches)
7. Peter Gilmour (AUS), 5 punti (11 matches)
8. Sébastien Col (FRA), 5 punti (11 matches)
9. Staffan Lindberg (FIN), 5 punti (11 matches)
10. Philippe Prestì (FRA), 5 punti (11 matches)
11. Björn Hansen (SWE), 4 punti (11 matches)
12. Santi López-Vázquez (ESP), 1 punto (11 matches)

Spithill, Cian, Baird e Richard accedono alle semifinali. Spithill, a pari punti con Cian che ha espugnato il primo posto nel Round Robin perché nel confronto diretto fra i due ha vinto lui, ha diritto di scegliesi l’avversario. La preferenza cade su Richard e di conseguenza a Cian tocca Baird. Nel primo match di queste semifinali, che si giocano al meglio delle 5 (vuol dire vincerne 3 su 5), Spithill batte Richard e Baird batte Cian. Il secondo match è una fotocopia del precedente con la differenza che nel primo c’erano 12 nodi mentre nel secondo il vento è salito a 20 nodi con raffiche che hanno toccato i 25.
Buone probabilità dunque per James Spithill e Ed Baird di ritrovarsi faccia a faccia nella finale che si disputerà domani.

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Venerdì 16 Settembre 2005
 



Un incontro ravvicinato con Luna Rossa

Telecom Italia lo aveva promesso e Telecom Italia ha mantenuto l’impegno preso. Il nuovo partner di Prada nella sfida di Luna Rossa all’America’s Cup del 2007 ha portato Luna Rossa ITA 45 a Roma e sarà esposta a Piazza del Popolo dal 17 al 25 settembre. La prima sera sarà speciale ancor di più perché coinciderà con la “NOTTE BIANCA” (vedi programma sul sito http://www.lanottebianca.it), una serie di manifestazioni che prevede anche negozi, gallerie d’arte, bar, musei, librerie, teatri, ecc. aperti tutta la notte.
Inoltre sabato 17 avremo la presenza straordinaria di Francesco de Angelis, distolto per un momento dai suoi mille impegni con il Team e le regate di match race, che si concederà a noi fans. Insieme a lui anche Paolo Bassani, Matteo Plazzi, Vernon Neville ed altri. Un’occasione da perdere quindi! Toccare con mano la barca che vinse la Louis Vuitton Cup nel 2000 e poi andare a far un brindisi augurale per la nuova avventura di LUNA ROSSA.

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Venerdì 16 Settembre 2005
 









Calpe, Spagna – 15 sett. 2005

È tornata l’alta pressione. Sia ieri che oggi il regime di brezza è stato inizialmente intorno agli 8 nodi, lo stesso che c’è in estate a Valencia pochi chilometri più a nord. In queste condizioni viene premiato colui che vince la partenza e riesce a prendere il controllo iniziale della regata. Poi, dopo il terzo Flight, il vento è andato a calare fin sotto i 4 nodi, il che ha costretto il Comitato a girare nella Baia di Calpe fino alle 18:00 alla ricerca di un po’ d’aria che infine è stata trovata molto sottocosta ma che vista l’ora ha permesso lo svolgersi di 2 Flight invece di 3.
Nel match di apertura Paolo Cian mette a segno un nuovo punto battendo Björn Hansen. Lo svedese niente ha potuto contro l’impeccabile team italiano che finora ha fatto pochissimi errori. Sebbene la partenza fosse pari, Cian ha scelto la sinistra del campo di regata e al primo incrocio aveva già in pugno la situazione. Poi Cian nel secondo volo ha battuto con un confortevole margine anche Philippe Prestì, rimanendo imbattuto e dimostrando altresì che i risultati dei primi giorni non sono stati frutto della causalità.
A fine giornata Paolo Cian ha così commentato: “Oggi abbiamo fatto solo due regate, con brezza molo leggera. Abbiamo vinto la prima con Hansen ed in quella successiva contro Philippe Prestì, il secondo timoniere di Luna Rossa, siamo riusciti a tenerlo sotto controllo per tutto il tempo, così siamo veramente soddisfatti. Regatiamo meglio di quanto ci aspettassimo all’inizio. Le condizioni qui a Calpe per noi sono buone ed inoltre abbiamo un buon feeling con queste imbarcazioni perchè con i Tom 28 abbiamo vinto un Match Race di grado 1 a luglio in Italia (il Trofeo Trombini n.d.r.). Ma siamo solo nel Round Robin, quindi è presto per parlare di finali o semifinali.”
Sempre nel primo Flight Philippe Prestì se la vedeva con Peter Gilmour, n°1 della ISAF World Ranking. Il francese è incappato in una penalità durante le fasi di una frenetica pre-partenza e Gilmour è andato avanti cogliendo il suo terzo successo.
Nel secondo Flight il match troppo a lungo rimandato, quello tra James Spithill e Ed Baird. L’australiano non poteva giocare meglio le sue carte. Durante la prima bolina si è costruito un margine di vantaggio che gli ha permesso di procedere senza lasciare spazi al suo avversario. Peccato che subito dopo abbia avuto la peggio con Mathieu Richard ma altri due punti a favore sono arrivati dagli incontri con il russo Eugeniy Neugodnikov e con Philippe Prestì, così la giornata di James si è chiusa positivamente.

ROUND ROBIN (Terza giornata)

Flight 1
Cian vince Hansen
Williams vince López-Vázquez
Gilmour vince Prestì

Flight 2
Cian vince Prestì
Spithill vince Baird
Williams vince Gilmour

Flight 3
Richard vince Spithill
Col vince Baird

il terzo match non è stato disputato per mancanza di vento

Flight 4
Spithill vince Nevgodnikov
Col vince Lindberg
Baird vince Richard

Flight 5
Spithill vince Prestì
Baird vince Williams
Richard vince Hansen

Classifica:

1. Paolo Cian (ITA), 6 punti (6 matches)
2. Sébastian Col (FRA), 5 punti (7 matches)
2. James Spithill (AUS), 5 punti (8 matches)
4. Ian Williams (GBR), 4 punti (6 matches)
4. Mathieu Richard (FRA), 4 punti (6 matches)
4. Eugeniy Neugodnikov (RUS), 4 punti (8 matches)
7. Ed Baird (USA), 3 punti (7 matches)
7. Peter Gilmour (AUS), 3 punti (7 matches)
7. Staffan Lindgerg (FIN), 3 punti (7 matches)
7. Björn Hansen (SWE), 3 punti (8 matches)
11. Philippe Prestì (FRA), 2 punti (5 matches)
12. Santiago López-Vázquez (ESP), 1 punto (9 matches)

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Giovedì 15 Settembre 2005
 

la Multipurpose Vessel in transito davanti a Levanzo


la Schippersgracht lunga 168 m. e larga 25 m.

Luna Rossa è già a Trapani

ITA 74 insieme alle imbarcazioni degli altri sfidanti e a quella di Alinghi, erano partite l’8 settembre da Malmö a bordo della Schippersgracht. La motonave è giunta ieri sera nel porto di Trapani dopo aver percorso 2800 miglia alla velocità di crociera di 20 nodi. Le operazioni di scarico sono cominciate questa mattina presto e fra due o tre giorni saranno pronte a navigare.
Lo studio fotografico di Carlo Borlenghi è già all’opera.
Queste sono solo 2 delle 24 immagini che troverete a pag.: http://www.my-photobox.com/seasee/events/imglist.asp?idEvent=439&pagenum=3

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Giovedì 15 Settembre 2005
 









Calpe, Spagna – 14 sett. 2005

Decisamente più tranquilla la giornata di oggi se si parla di vento – una leggera brezza intorno ai 6 nodi – ma per contro, in quanto a emozioni, non è stata a meno di ieri.
Il russo Eugeniy Neugodnikov ha vinto tre dei quattro incontri odierni e si è collocato co-leader con Paolo Cian (ambedue 4 vittorie), evidenziando però che l’italiano ha giocato tre matches in meno del russo. Cian al momento rimane imbattuto per aver riportato, nell’unico match da lui disputato oggi, la vittoria su Ed Baird.
Se da un lato il centro dell’attenzione era rivolto alla battaglia per questa leadership, dall’altro gli spettatori spagnoli non si sono sentiti più nella pelle quando il loro compatriota Santiago López-Vázquez, Santi per gli amici, ha guadagnato il suo primo punto. Lui che figura al 317° posto nella ISAF World Match Race Rankings ha avuto la meglio nientemeno che sul n° 5, James Spithill. Eh sì, proprio il nostro James che forse stamani si è alzato con il piede sbagliato (ma quale sarà?). Infatti dopo questa debacle, nel quinto Flight perde anche contro il connazionale Peter Gilmour.
Ci sono stati due incontri per ogni Flight in quanto si sono giocati con quattro barche (invece di sei) perchè ne è stata ritirata temporaneamente una dopo che Spithill aveva rilevato un problema al timone. La giuria lo aveva accertato e questa è la ragione per cui l’incontro di ieri (Spithill – Baird) è stato rinviato. I due francesi, Philippe Prestì e Mathieu Richard, oggi sono rimasti a guardare.

ROUND ROBIN (Seconda giornata)

Flight 1
Lindberg vince Hansen
Neugodnikov vince López-Vázquez

Flight 2
Hansen vince López-Vázquez
Neugodnikov vince Lindberg

Flight 3
Neugodnikov vince Hansen
Lindberg vince López-Vázquez

Flight 4
Col vince Gilmour
López-Vázquez vince Spithill

Flight 5
Gilmour vince Spithill
Col gana a López-Vázquez

Flight 6
Cian vince Baird
Williams vince Neugodnikov

Classifica:

1. Paolo Cian (ITA), 4-0
1. Eugeniy Neugodnikov (RUS), 4-3
3. Sébastian Col (FRA), 3-2
3. Staffan Lindgerg (FIN), 3-3
3. Björn Hansen (SWE), 3-3
6. Mathieu Richard (FRA), 2-1
6. Philippe Prestì (FRA), 2-1
6. Ian Williams (GBR), 2-2
6. James Spithill (AUS), 2-2
6. Peter Gilmour (AUS), 2-3
11. Ed Baird (USA), 1-2
11. Santiago López-Vázquez (ESP), 1-7

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Mercoledì 14 Settembre 2005
 






Calpe, Spagna – 13 sett. 2005

Un bel vento teso tra i 18 e i 22 nodi ha caratterizzato la prima giornata dell’ ISAF Match Racing World Championship. La partenza è stata data con un’ora di ritardo per l’instabilità della direzione del vento e la forte corrente. Poi il Comitato di regata ha ammainato l’intelligenza e dato il via ai primi voli. Divisi in due gruppi (1°- Prestì, Gilmour, Cian, López-Vázquez, Williams, Hansen e 2°- Baird, Lindberg, Spithill, Col, Richard, Neugodnikov), i dodici equipaggi formati ognuno da quattro persone, regatano sui Tom 28, un progetto di Giovanni Ceccarelli che attualmente riveste il ruolo di Principal Designer nel Team +39.
Paolo Cian è risultato il day leader per aver battuto Peter Gilmour, Ian Williams e Santi Lopez-Vazquez. “Abbiamo disputato tre incontri e ne abbiamo vinti tre, ma siamo solo all’inizio. I tre matches sono stati veramente impegnativi; i prossimi lo saranno altrettanto. Non ci aspettavamo un avvio così buono ma siamo entrati in giusta sintonia con la barca” ha detto Cian.
Le sorprese, ma in negativo, sono arrivate invece da due dei favoriti: Ed Baird, il campione in carica, che ha disputato solo due matches con il risultato di 1-1 avendo vinto con il finlandese Staffan Lindberg per poi perdere con il russo Eugeniy Neugodnikov e Peter Gilmour che domina facilmente con lo spagnolo López-Vázquez ma cede prima contro Cian e poi contro Hansen.
L’apertura di questo primo Round Robin ha visto Philippe Prestì di Luna Rossa vs Santiago López-Vázquez. Dopo una partenza giudicata pari Prestì si dimostra più veloce e sebbene i primi lati siano stati combattuti, nell’ultima poppa lo skipper francese distanzia il suo avversario non lasciandogli alcuna opzione. Nel 2° Flight Prestì è sconfitto dallo svedese Björn Hansen ma si rifà nel 3° battendo l’inglese Ian Williams.
A partire dal 4° Volo entra in competizione James Spithill che comincia bene la giornata bruciando il suo avversario sulla linea di partenza e per Sébastian Col del Team K-Challenge non c’è più storia. Poi castiga anche Staffan Lindberg. Per il nostro timoniere finisce qui in quanto la giuria rinvia il match tra lui e Ed Baird afterguard nel Team Alinghi.

ROUND ROBIN (Primi sei flights)

Flight 1
Prestì vince López-Vázquez
Cian vince Gilmour
Williams vince Hansen

Flight 2
Gilmour vince López-Vázquez
Cian vince Williams
Hansen vince Prestì

Flight 3
Cian vince López-Vázquez
Prestì vince Williams
Hansen vince Gilmour

Flight 4
Baird vince Lindberg
Spithill vince Col
Richard vince Neugodnikov

Flight 5
Spithill vince Lindberg
Richard vince Col
Neugodnikov vince Baird

Flight 6 Lindberg vince Richard
Col vince Neugodnikov
Spithill vs Baird postponed

Classifica:

1. Paolo Cian (ITA) - 3 punti
2. Philippe Prestì (FRA) - 2 p
2. Björn Hansen (SWE) - 2 p
2. Mathieu Richard (FRA) - 2 p
2. James Spithill (AUS) - 2 p (solo due matches)
6. Peter Gilmour (AUS) - 1 p
6. Ian Williams (GBR) - 1 p
6. Staffan Lindberg (FIN) - 1 p
6. Sébastian Col (FRA) - 1 p
6. Eugeniy Neugodnikov (RUS) -1 p
6. Ed Baird (USA) - 1 p (solo due matches)
12. Santiago Lopez-Vazquez (ESP) - 0 p

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Martedì 13 Settembre 2005
 






Non riposa mai il Team Luna Rossa

A Trieste si è conclusa “Heat – La Sfida” con un primo ed un secondo posto per i due Team di Luna Rossa. Molti di voi penseranno che essendo prossimo l’appuntamento di Trapani abbiano solo il tempo di fare una doccia e qualche ora di riposo. Invece l’instancabile James Spithill è già partito alla volta di Calpe in Spagna dove oggi comincia un nuovo ed impegnativo match race: ISAF Open Match Racing World Championship (http://www.rcnc.es). Sono 12 gli invitati a questa manifestazione, scelti in base alla loro classifica nella Ranking List dell’ISAF (International Sailing Federation). Anche se questa graduatoria non esprime al 100% l’effettiva abilità dei timonieri (perchè stilata in base al numero delle loro partecipazioni nei match race – e ovviamente dei risultati ottenuti – ai quali però non tutti riescono sempre ad aderire visti i numerosi impegni) è pur sempre un’indicazione di cui tener conto.

I criteri elettivi presi in considerazione sono stati:

1) il campione in carica (Ed Baird)
2) i primi 10 skippers della Ranking List alla data del 13 luglio 2005
3) uno skipper invitato dal Comitato Organizzatore

Ecco quindi i nomi dei partecipanti:

L’unico che non ha potuto accettare l’invito è stato Russell Coutts impegnato come tattico su Morning Glory, il MaxZ86 di Hasso Platner (GER) nella ROLEX BIG BOAT SERIES di San Francisco.

Intanto che aspettiamo i primi risultati, godetevi le inedite foto che gentilmente da Trieste ci ha inviato il fotografo Massimo Silvano.

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Domenica 11 Settembre 2005
 

James Spithill


Finale tra i due Team Luna Rossa

Match race: James Spithill vince heat-la sfida. De Angelis secondo

Il giovane fuoriclasse australiano James Spithill al timone di Luna Rossa 1 si è imposto con un secco 2 a 0 sul team comandato da Francesco de Angelis al timone di Luna Rossa 2, al termine di una agguerritissima regata di finale disputatasi al meglio delle tre prove. Spithill ha così scritto per la terza volta consecutiva il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione triestina.

La prima prova si è disputata con una brezza intorno ai 5 nodi ed è stata subito ricca di colpi di scena con ben tre penalità assegnate dai giudici in rapida successione ai due equipaggi. Francesco de Angelis e il suo equipaggio hanno comunque mantenuto il comando con autorità fino a quando un errore in ammainata alla fine del secondo lato di poppa, li ha costretti praticamente a fermarsi per recuperare la grande vela finita in acqua. Gioco facile a questo punto per James Spithill ed il team di Luna Rossa 1, che hanno raggiunto e superato gli avversari, tagliando vittoriosi il traguardo.

Nella seconda regata l’equipaggio di Luna Rossa, ha controllato sin dalle fasi di prepartenza gli avversari, riuscendo anche ad infliggere loro una penalità. La regata non ha avuto praticamente storia con Luna Rossa 1 che ha mantenuto un vantaggio di 13 secondi su tutte le boe del percorso ed ha così vinto la regata e la manifestazione.

IL terzo posto viene assegnato a Mascalzone Latino Capitalia Team in virtù della classifica finale del Round Robin. Quarto si è classificato l’equipaggio di +39 Challenge.

“Sono molto contento - ha detto Spithill - abbiamo regatato bene commettendo meno errori di de Angelis, siamo stati però anche molto fortunati. E’ una regata tecnica e divertente, un match race diverso da tutti gli altri. Queste barche grandi ci permettono di migliorare l’efficienza e la coesione del gruppo e sicuramente faremo il possibile per tornare il prossimo anno”.

Alla cerimonia di premiazione, Francesco de Angelis ed il suo equipaggio hanno ritirato il trofeo Pasquale Landolfi, premio speciale, istituito dagli organizzatori in collaborazione con il mensile Fare Vela, dedicato alla memoria di Pasquale Landolfi, storico armatore della vela d’altura italiana e internazionale e recentemente scomparso. Il trofeo viene assegnato al timoniere che durante il girone eliminatorio delle regate dell’evento, è transitato più volte in testa alla fine del primo lato del percorso di regata.

Grande successo quindi per la sesta edizione de Heat - La Sfida, che ha portato a compimento tutto il programma. L’evento ideato e organizzato da un gruppo di imprenditori triestini appassionati di vela e riuniti fin dal 1999 nel Consorzio TuttaTrieste!, è stato coadiuvato dallo Yacht Club Adriaco, dalla Lega Navale italiana, dal San Giusto Yacht Club, dalla Società Triestina della Vela e dalla Società Triestina Sport del Mare, e realizzato con il supporto del main sponsor Generali e dei partner ufficiali AcegasAps e Banca Popolare Friuladria

Heat - La Sfida è organizzata dal consorzio TuttaTrieste, coadiuvato dallo Yacht Club Adriaco, dalla Lega Navale italiana, dal San Giusto Yacht Club, dalla Società Triestina della Vela e dalla Società Triestina Sport del Mare, ed è realizzato con il supporto del main sponsor Generali e dei partner ufficiali AcegasAps e Banca Popolare Friuladria.

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Silvia Berti e Giorgio Cinque
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Sabato 10 Settembre 2005
 

Mascalzone Latino - Luna Rossa 1


Mascalzone Latino - Luna Rossa 1

Match race: derby in finale tra i due equipaggi di luna rossa a trieste

Francesco de Angelis, al timone di Luna Rossa 2, e James Spithill al timone di Luna Rossa 1, battendo rispettivamente +39 Challenge e Mascalzone Latino Capitalia team, conquistano meritatamente l’accesso alla finale della sesta edizione de Heat – La Sfida 2005.

Cronaca delle regate di semifinale disputate oggi:

Luna Rossa 2 vs. +39
Già in vantaggio per 1-0 grazie al successo ottenuto ieri, Francesco de Angelis e compagni riescono ad aggiudicarsi il match e con il 2-0 inflitto a +39 conquistano l’accesso alla finale. Regata senza storia, con Luna Rossa, che riesce a infliggere una penalità agli avversari durante la fase del pre-partenza (da scontare subito) e a scattare sulla linea con un ampio margine, vantaggio che aumenterà ad ogni passaggio di boa.

Luna Rossa 1 vs. Mascalzone Latino Capitalia Team
Il primo match tra gli altri due semifinalisti parte in condizioni di vento debole, con Mascalzone Latino Capitalia Team che riesce a conquistare la testa dopo una buona partenza. La prima boa di bolina è dunque ad appannaggio di Jes Gram-Hansen, ma nella successiva poppa James Spithill, grazie ai perfetti suggerimenti tattici di Michele Ivaldi, riesce a passare al comando e a mantenere la posizione, aumentando il margine nei confronti di Mascalzone Latino fino al termine della regata. Spithill, per la cronaca, è sceso in acqua con 39° di febbre.

La seconda e definitiva regata è ancora più combattuta, fin dalle fasi del prepartenza. Dopo un acceso circling, Luna Rossa 1 riesce ad uscire per prima sulla linea ma al primo incrocio Mascalzone Latino infligge una penalità agli avversari. Ancora una serie di incroci ravvicinati e poi Spithill si porta in testa, guadagnando su Gram-Hansen ad ogni lato del percorso. L’ultima poppa è da brividi, con Luna Rossa che è costretta a scontare la penalità in prossimità dell’arrivo ma riesce comunque a tagliare il traguardo con non più di mezzo metro di vantaggio su Mascalzone Latino e quindi l’accesso alla finale.

Regate di finale
Domani, domenica 11 settembre, a partire dalle ore 11:00, sono in programma le regate della finale valide per il primo e secondo posto e si disputeranno al meglio delle cinque prove tra i due equipaggi di Luna Rossa 1 (Spithill) e Luna Rossa 2 (de Angelis). A seguire la finalina valida per l’assegnazione del terzo e quarto posto tra +39 Challenge e Mascalzone Latino Capitalia team.

La Sfida in TV
Ogni giorno fino a domenica 11 settembre, dalle ore 24:00 alle ore 1:00, Sky Sport 2 trasmetterà uno speciale su Heat - La Sfida, con sintesi delle regate e la voce dei protagonisti.
In allegato foto della seconda semifinale

Heat - La Sfida è organizzata dal consorzio TuttaTrieste, coadiuvato dallo Yacht Club Adriaco, dalla Lega Navale italiana, dal San Giusto Yacht Club, dalla Società Triestina della Vela e dalla Società Triestina Sport del Mare, ed è realizzato con il supporto del main sponsor Generali e dei partner ufficiali AcegasAps e Banca Popolare Friuladria.

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Venerdì 09 Settembre 2005
 

Sorpasso


Alinghi in difficoltà

Match race: alinghi eliminata a trieste nella "Heat - La Sfida"

Team Alinghi, sconfitto anche da Luna Rossa 1 di James Spithill, è fuori dalle semifinali.
L’ultimo e decisivo match delle eliminatorie è caratterizzato da un vento molto rafficato che mette a dura prova gli equipaggi. Fasi di prepartenza spettacolari con Alinghi che parte in vantaggio e, navigando sul lato sinistro del campo, giunge in testa alla prima boa di bolina. Luna Rossa inizia una rimonta spettacolare che si concretizza alla fine del primo lato di poppa, quando Alinghi commette un errore in manovra che ne rallenta la corsa consentendo a Spithill di aggiudicarsi la regata e l’accesso alle semifinali.
IL girone eliminatorio, dopo l’applicazione della regola che risolve le parità di punteggio tra ben quattro team, è stato così vinto da Mascalzone Latino Capitalia Team.

Classifica finale delle regate di qualificazione (regate vinte su regate disputate)

1 Mascalzone Latino (Jes Gram-Hansen) 3/5
2 + 39 Challenge (Percy) 3/5
3 Luna Rossa 2 (De Angelis) 3/5
4 Luna Rossa 1 (Spithill) 3/5
5 Alinghi (Holmberg) 3/5 eliminato
6 Shosholoza (Law) 0/5 eliminato

Nel pomeriggio e stata disputata la prima regata di semifinale tra +39 Challenge e Luna Rossa 2. Vento instabile in direzione e intensità per il primo match di semifinale. In partenza, Francesco de Angelis riesce ad aver la meglio su Percy, che subisce anche una penalità, e si porta in testa, riuscendo a bordeggiare perfettamente tra le ariette leggere del golfo triestino. Un vantaggio che l’equipaggio di +39 non riesce più colmare e che consente a Luna Rossa di aggiudicarsi la regata con un buon margine sugli avversari.
Domani, a partire dalle ore 11:00, sono in programma le altre regate di semifinale, sempre al meglio delle tre prove, tra + 39 (Percy) vs. Luna Rossa 2 (de Angelis) e Mascalzone Latino Capitalia Team (Gram Hansen) vs. Luna Rossa 1 (Spithill).

Trofeo Pasquale Landolfi
Gli organizzatori di Heat – La Sfida, in collaborazione con il mensile Fare Vela, hanno istituito, a partire da quest’anno, un premio speciale dedicato alla memoria di Pasquale Landolfi, storico armatore della vela d’altura italiana e internazionale recentemente scomparso.
Il trofeo viene assegnato al timoniere che durante il girone eliminatorio delle regate dell’evento, è transitato più volte in testa alla fine del primo lato del percorso di regata.
Quest’anno il premio viene assegnato a Francesco De Angelis che è transitato quattro volte su cinque per primo alla boa di bolina.
La consegna del trofeo sarà effettuata domenica 11 settembre prima della cerimonia di premiazione dell’evento.

La Sfida in TV
Ogni giorno fino a domenica 11 settembre, dalle ore 24:00 alle ore 1:00, Sky Sport 2 trasmetterà uno speciale su Heat - La Sfida, con sintesi delle regate e la voce dei protagonisti.
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Giovedì 08 Settembre 2005
 

Courtesy Ray Giubilo


Courtesy Ray Giubilo


Courtesy Ray Giubilo

Match race: a trieste terza giornata di "Heat - La Sfida"

Team Alinghi è sconfitto da Francesco De Angelis e dal suo equipaggio in una regata disputata con vento leggero ma ricca di colpi di scena. Il timoniere napoletano ha inflitto agli svizzeri capitanati da Peter Holmberg la prima sconfitta dell’anno. Intanto James Spithill, vincitore delle ultime due edizioni, rischia di fallire l’accesso alle semifinali.
Grande equilibrio in classifica con Alinghi, Mascalzone Latino Capitalia team ,+ 39 Challenge e Luna Rossa 2 in testa a pari merito seguiti ad un punto di distanza dall’equipaggio di Luna Rossa 1. Shosholoza matematicamente eliminata. Decisivo per l’assegnazione del primo posto, per risolvere le parità e quindi guadagnare l’accesso alle semifinali sarà l’ultimo match del girone di qualificazione tra Alinghi e Luna Rossa 1 che si disputerà domani a partire dalle ore 11:00.
Da questa sera a domenica 11 settembre, Sky Sport 2 trasmetterà dalle ore 24:00 alle ore 1:00 uno speciale su Heat - La Sfida, con sintesi delle regate e la voce dei protagonisti.
Questo, in ordine cronologico, il dettaglio dei match disputati:

Shosholoza vs. +39 Challenge
Iain Percy, timoniere di + 39, controlla l’avversario sin dalla partenza, mantenendo un vantaggio di circa 30 secondi ad ogni passaggio, vantaggio mantenuto inalterato fino all’arrivo. Due le penalità inflitte a Shosholoza nel corso della regata.

Shosholoza vs. Mascalzone Latino Capitalia Team
Shosholoza prende subito una penalità in prepartenza, Gram-Hansen al timone di Mascalzone Latino si porta immediatamente in vantaggio e interpretando al meglio il campo di regata vince sui sudafricani.

+39 Challenge vs. Luna Rossa 2
La partenza è ad appannaggio di Francesco de Angelis, che taglia la linea di partenza con un buon vantaggio su +39. Luna Rossa 2 mantiene il margine durante la prima parte della regata, fino a quando, al passaggio della seconda boa di poppa, +39, dopo aver recuperato tutto lo svantaggio accumulato riesce a infliggere una penalità allo scafo di De Angelis, mossa che permette al team gardesano di superare gli avversari e di aggiudicarsi la regata.

Luna Rossa 2 vs Alinghi
Regata molto combattuta con Francesco De Angelis agguerritissimo che non vuole perdere e riesce ad avere la meglio sui detentori della Coppa America ad oggi ancora imbattuti. Partito in velocità l’equipaggio di De Angelis domina la prima parte della regata. Nella terza e ultima bolina Alinghi recupera buona parte dello svantaggio, ma nell’ultima poppa forzando un incrocio, Alinghi prende una penalità e Luna Rossa 2 vince meritatamente il match.

Mascalzone Latino Capitalia Team vs. Luna Rossa 2
Luna Rossa 2 vince la partenza incrementando costantemente il proprio vantaggio su Mascalzone Latino e aggiudicandosi un punto prezioso che consente all’equipaggio italiano di rimanere in corsa per le semifinali.

Classifica provvisoria delle regate di qualificazione (regate vinte su regate disputate)

1 Alinghi (Holmberg) 3/4
2 Mascalzone Latino (Jes Gram-Hansen) 3/5
3 Luna Rossa 2 (De Angelis) 3/5
4 + 39 Challenge (Percy) 3/5
5 Luna Rossa 1 (Spithill) 2/4
6 Shosholoza (Law) 0/5

L’evento organizzato dal consorzio TuttaTrieste è coadiuvato dello Yacht Club Adriaco, della Lega Navale italiana, dal San Giusto Yacht Club, dalla Società Triestina della Vela e dalla Società Triestina Sport del Mare ed è realizzato con il supporto del main sponsor Generali e dei partner ufficiali AcegasAps e Banca Popolare Friuladria

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Mercoledì 07 Settembre 2005
 

Courtesy Ray Giubilo


Courtesy Ray Giubilo


Courtesy Ray Giubilo

Match race: a trieste seconda giornata di "Heat - La Sfida"

Team Alinghi ancora imbattuto, guida la classifica seguito da Mascalzone Latino Capitalia Team e da Luna Rossa Team 1 (Spithill) a pari merito.
Nel derby tra i due equipaggi di Luna Rossa che partecipano all’evento, Spithill batte De Angelis.
Visita informale sulle rive di Trieste del presidente del CONI Giovanni Petrucci.
“ Sono molto soddisfatto del crescente interesse verso la vela – ha dichiarato - e tutto il pubblico qui presente a guardare le regate ne è la più chiara dimostrazione.”
Grazie alle condizioni meteo ideali che hanno caratterizzato la giornata odierna (mare piatto e vento tra i 6 e 10 nodi di intensità da sud, Sud -ovest), è stato rispettato tutto il programma previsto. Questo, in ordine cronologico, il dettaglio dei match disputati:

+39 Challenge vs. Mascalzone Latino - Capitalia Team
La prima regata della giornata vede +39 Challenge confrontarsi con Mascalzone Latino - Capitalia Team. Mascalzone Latino sceglie il lato giusto del campo di regata controllando così fin dalla partenza. +39 riesce a ridurre lo svantaggio nella corso della terza bolina, ma senza mai impensierire il team di Vincenzo Onorato.

Shosholoza vs. Luna Rossa 1 La seconda regata vede Shosholoza (Chris Law) affrontare Il team di Luna Rossa 1 guidato dall’australiano James Spithill; un aggressivo Chris Law si aggiudica la partenza conducendo la regata fino alla 2a poppa dove Spithill, grazie ad un ottima interpretazione del bordeggio in poppa, riesce a ridurre lo svantaggio fino ad annullarlo e a tagliare per primo il traguardo.

Shosholoza vs. Luna Rossa 2
Nella terza regata della giornata, Francesco De Angelis al timone di Luna Rossa 2 domina con autorevolezza sui sudafricani di Shosholoza.

Luna Rossa 1 vs. Luna Rossa 2
Grande attesa per il derby in famiglia tra i due equipaggi di Luna Rossa. Prepartenza molto aggressivo in cui De Angelis infligge subito una penalità a Spithill. Le due imbarcazioni tagliano la linea di partenza nello stesso momento, ma alla fine della prima bolina Spithill riesce a girare la boa per primo. Da qui una lunga serie di strambate e di manovre mozzafiato che accendono il match, con Spithill però sempre in controllo. Nella seconda bolina l’australiano, al timone di Luna Rossa 2, sceglie il lato migliore del percorso accumulando così un vantaggio sufficiente a scontare la penalità rimanendo comunque in testa ed aggiudicandosi così il derby.

Alinghi vs. Shosholoza
Quinto match del programma in cui, ancora una volta, Team Alinghi impone la sua legge controllando l’avversario per tutta la regata e tagliando il traguardo con un cospicuo vantaggio sui sudafricani di Shosholoza.

Mascalzone Latino vs. Luna Rossa 1
Luna rossa si aggiudica la partenza conducendo la regata fino all’ultima poppa dove ha lasciato il controllo dell’avversario scegliendo il lato opposto del campo di regata. Mascalzone Latino ha approfittato di un vento migliore recuperando lo svantaggio tagliando per primo l alinea del traguardo.

+39 vs. Luna Rossa 1
Iain Percy timoniere di +39 vince la partenza mantenendo il controllo dell’avversario per tutta la regata reagendo con prontezza ai tentativi di Spithill di recuperare lo svantaggio.

Domani a partire dalle ore 11:00 conclusione delle regate di qualificazione con gli ultimi sette match del programma.

Classifica provvisoria (regate vinte su regate disputate)

Alinghi (Holmberg) 3/3
Luna Rossa 1 (Spithill) 2/3
Mascalzone Latino (Jes Gram-Hansen) 2/3
Luna Rossa 2 (De Angelis) 1/2
+ 39 Challenge (Percy) 1/3
Shosholoza (Law) 0/1


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venerdì 02 Settembre 2005
 

Foto by Carlo Borlenghi

Louis Vuitton Act 7 – prima giornata

Prima giornata di regate di flotta. Il poco vento sul campo di regata (8 nodi iniziali) ha impegnato i tattici a cercare quei rari aliti di vento che poi hanno fatto la differenza nelle posizioni.
Prima regata. Parte bene Luna Rossa al centro delle 12 imbarcazioni tutte con le mure a dritta. C’è chi vede un salto di vento a destra e vira per andare a prenderlo. Inizialmente la scelta paga e Mascalzone Latino che è tra questi si ritrova con due lunghezze avanti ma è questione di minuti. Il vento gira e premia chi come James Spithill ha continuato verso la lay line di sinistra. A metà lato Luna Rossa e +39 Challenge sono in testa seguiti da Alinghi a 50 metri, BMW Oracle a 140, Shosholoza e TNZ a 180. La leadership di ITA 74 si mantiene sulla lay line di sinistra fino alla virata necessaria per andare dall’altra parte del campo e girare la boa lasciandola a sinistra (nel match race si lascia a destra). Alinghi che ha marcato Luna Rossa fin dalla partenza riesce ad avvantaggiarsi di un paio di lunghezze. Alinghi vira nuovamente poco sopra la lay line di destra, Luna Rossa poco sotto. Alcune decine di metri e si va a prendere la boa. Alinghi è più alta e più lenta. Con una manovra alla Spithill, ITA 74 si infila come un coltello caldo in un panetto di burro tra SUI 75 che arriva con mure a dritta e la boa, vira ed è prima per un secondo.
Uno spettacolo da brivido! ( vedi filmato dal sito ufficiale dell’America’s Cup ). Segue in terza posizione +39 a 17 secondi, Desafío Español a 49, TNZ a 1 minuto e 02, BMW Oracle a 1’ e 22”.
Con l’asimmetrico gonfio si avviano in processione verso il cancello di poppa. Il gruppo di testa si apre a ventaglio, Luna Rossa segue Alinghi sottovento a +39 che viaggia sulla lay line di sinistra (sinistra e destra si intendono sempre rispetto ad un osservatore che guarda il campo di regata dalla linea di partenza). La scelta tattica vincente è proprio la sinistra: infatti ad arrivare per prima al cancello di poppa è +39 seguita da Luna Rossa, Alinghi, TNZ, Desafío Español e Victory Challenge che per 7 secondi soffia la sesta posizione a BMW Oracle. Notare che a questo punto BMW Oracle è a 3 minuti.
Secondo lato di bolina. Grossa rimonta di TNZ e Desafío Español che transitano alla terza boa davanti a Luna Rossa che comunque con 44 secondi non ha perso il contatto. Nel giro di 10 secondi arriva anche + 39, poi a 2 minuti e 18” c’è Alinghi e ancora più lontano BMW Oracle a 3’41”. Scema sempre più il vento e vederne i segnali sullo specchio acqueo e quasi impossibile. Fatto è che in queste condizioni i primi prendono una strada e quelli che seguono sono costretti a cercare altre opzioni nella speranza che arrivi un aiuto provvidenziale.
Siamo al limite inferiore della bava di vento che nella scala Beaufort viene classificata da 1 a 3 nodi.
Luna Rossa si è spostata molto sulla destra e a metà lato si ritrova praticamente in un buco di vento. Chi invece viene smisuratamente premiato è chi si è tenuto nella parte opposta. BMW Oracle, un po’ col vento, un po’ con la corrente passa tutti e va a vincere. Perfino Team Germany che era partito con 21 secondi di ritardo e all’ultima boa era in nona posizione a 7 minuti e 26”, arriva davanti ad ITA 74 che è sesta.

Così l’ordine di arrivo:
1 - BMW Oracle Racing (USA 76) in 1:56:04
2 - Alinghi (SUI 75) a 05:38
3 - Desafío Español 2007 (ESP 67) a 08:26
4 - Emirates Team New Zealand (NZL 82) a 11:07
5 - United Internet Team Germany (GER 72) a 12.33
6 - Luna Rossa Challenge (ITA 74) a 13.53
7 - Team Shosholoza (RSA 83) a 14:00
8 - Mascalzone Latino - Capitalia Team (ITA 77) a 14:25
9 - +39 Challenge (ITA 59) a 16:10
10 - K-Challenge (FRA 60) a 16:37
11 - China Team (CHN 69) a 16:58
12 - Victory Challenge (SWE 73) a 18:31

Seconda regata. Sembra essere tornato il vento sul campo ed il Comitato di Regata dà inizio alle procedure di partenza. Bellissima tattica di Luna Rossa che non sbaglia un bordo ed è seconda quando nell’ultimo tratto il vento tradisce tutti e la regata viene annullata a poche decine di metri dal traguardo perché Alinghi non riesce a concludere il lato nel tempo limite dei 40 minuti.

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Martedì 30 agosto 2005
 

LA NUOVA DIVISA LUNA ROSSA – foto Borlenghi

Louis Vuitton Act 6 – sesta giornata

Se l’ultima aspettativa era quella di battere BMW Oracle Racing ebbene è svanita anche quella. Oggi un solo match per la finale del Louis Vuitton Act 6 ed è andato in fumo. Gli Americani sono sempre stati davanti e, duro a dirsi, Luna Rossa non ha mai impegnato il suo avversario. La regata si chiude con 1 minuto e 11 secondi di vantaggio per USA 76 nonostante che a bordo ci sia maretta. Infatti dopo John Kostecki è stato messo in panchina anche Gavin Brady e sembra che anche altri siano pronti a lasciare lo skipper Chris Dickson che fa a gara di “prepotenze” con Larry Ellison.
L’Atto 6 si chiude con Luna Rossa in quarta posizione. ITA 74 non ha mai perso un incontro con i team minori ma non è riuscita a battere né Alinghi né Emirates Team New Zealand né BMW Oracle Racing. Pensare che possa far meglio prima di avere la barca nuova rimane una flebile speranza. Ma forse chissà, le acque italiane potrebbero portare maggior fortuna.
Venerdì 2 settembre l’Act 7 con le regate di flotta.

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Lunedì 29 agosto 2005
 

Foto Carlo Borlenghi

Louis Vuitton Act 6 – quinta giornata

Peccato, peccato, peccato. Una bella regata combattuta ad armi non pari (ricordo ancora che ITA 74 è il rimaneggiamento di quel mattone progettato da quel DP poi allontanato), iniziata bene e finita purtroppo male.
L’incontro è tra Alinghi e Luna Rossa. James Spithill entra da destra con diritto di rotta, Jochen Schuemann da sinistra. I due vanno subito al dial up e qui l’equipaggio italiano è più bravo a far retrocedere l’imbarcazione prendere la poppa degli svizzeri. Alighi si allunga sulla destra e poi rientra nel box di pre-partenza sempre seguita da Luna Rossa. A 42 secondi dal via le due barche si dirigono parallele, mure a dritta, verso la linea di partenza, SUI 75 sopravvento. La direzione per entrambe sembra quella, invece all’ultimo tuffo ITA 74 vira, passa dietro la poppa svizzera e parte in barca comitato. Una manovra a sorpresa che l’equipaggio di Schuemann prontamente contrasta ma è troppo tardi, ormai Spithill ha conquistato la destra del campo, quella favorita. SUI 75 deve subito virare perché viaggia nei rifiuti e Luna Rossa guadagna una lunghezza. Poco ma è comunque un piccolo vantaggio da consolidare, si vira per coprire.
Al primo incrocio Luna Rossa è davanti e la prua di Alinghi le passa a un pelo dalla poppa. Spithill esegue una manovra detta “slam dunk” (i più bravi possono andare a leggersi http://www.ussailing.org/member/library/urrs20041124.htm) ovvero anticipa la virata di copertura per togliere il vento alle vele del suo avversario. SUI 75 orza sulla barca italiana e prende una penalità.
Jochen Schuemann attacca da dietro con una serie di virate tutte costantemente respinte dal nostro timoniere. Alla prima boa ITA 74 gira con 9 secondi di vantaggio. Per tutto il secondo lato Alinghi insegue a pochi metri poi, non distanti dal cancello, riesce a superare e prendere la boa di destra. Luna Rossa opta per la sinistra ma nella manovra lo spi va in acqua. Si perdono 17 secondi e gli Svizzeri sulla parte più favorevole del campo di regata allungano le distanze. Alla successiva boa di bolina i 100 metri iniziali sono diventati 330 ed i secondi di ritardo sono 54. L’ultimo inseguimento per cercare di accorciare le distanze non porta significativi risultati ed Alinghi riesce a scontare la penalità e vincere con 25 secondi di vantaggio.
Con gli Svedesi di Victory Challenge invece le cose vanno meglio. Anche se molto combattivi (vengono contate 34 virate nella prima bolina), gli uomini di Holmberg alla prima boa sono dietro di 8 secondi, al cancello di poppa aumentano a 26 per la rottura del tangone e dello spi di Victory, poi se ne contano 29 alla successiva boa di bolina. Nell’ultimo lato SWE 73 non riesce a diminuire le distanze e Luna Rossa taglia tranquillamente il traguardo con 39 secondi di vantaggio

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Domenica 28 Agosto 2005
 

+39 Challenge contro Emirates Team New Zealand

Louis Vuitton Act 6 – quarta giornata

Cosa ci fa una foto di +39 Challenge sul sito dei Fans di Luna Rossa? Se ve lo chiedete è perché oggi i ragazzi di +39 hanno rubato la scena a Luna Rossa. È stata infatti la regata più interessante anche per noi fans del Team di Francesco de Angelis. Dean Barker, timoniere di Emirates Team New Zealand, è uno che sbaglia poco ma una falsa partenza è toccata anche a lui. Nell’incontro con il team di Luca Devoti è partito con un secondo di anticipo e dalla barca giuria gli è stato subito segnalato l’errore. Morale, è dovuto tornare indietro, attraversare la linea di partenza, virare di nuovo e ripartire. Costo totale di questa manovra 30 secondi. Un bel vantaggio per l’equipaggio dello Yacht Club Gargnano. Un vantaggio però difficile da gestire quando alle calcagna hai il team neozelandese. Ebbene, nonostante un pericoloso riavvicinamento dei Kiwi nella prima bolina, il timoniere di ITA 59 Iain Percy ha saputo gestire il match senza subire pressione alcuna e riportare una splendida vittoria.
Oltretutto si merita un plauso anche da parte di Luna Rossa che, grazie a questo successo, a fine giornata si ritrova in classifica generale in seconda posizione alla pari con Emirates Team New Zealand e BMW Oracle (7 vittorie e 1 sconfitta), alle spalle degli di Alinghi che domani lunedì sfiderà il consorzio di Bertelli.
Ma torniamo ai nostri che al contrario dei neozelandesi non hanno deluso le aspettative e si sono imposti prima con +39 Challenge e poi con Team Shosholoza. Sulla linea di partenza, nel primo incontro James Spithill. dopo aver dominato il circling, concede un varco a Iain Percy che non se lo lascia sfuggire e si porta ad una lunghezza davanti a ITA 74. Un duello di virate si conclude con il vantaggio del Team Luna Rossa ed una penalità comminata ai gardesani. Da lì rimarrà in testa per tutto il percorso fino al traguardo.
Puniti invece severamente i sudafricani di RSA 83 che nel pre-partenza subiscono una penalità, vengono costretti a rimanere oltre la barca comitato al momento del via e partono con 15 secondi di ritardo. Una regata tranquilla che Luna Rossa andrà a vincere con 1 minuto e 12 secondi.

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Sabato 27 Agosto 2005
 

Il team Luna Rossa

Louis Vuitton Act 6 – terza giornata

Partire con due secondi di vantaggio su Emirates Team New Zealand vuol dire che James Spithill sa il fatto suo. Si sapeva questo, ma è una conferma che ogni tanto va ricordata e puntualizzata. Poi un salto di vento, la barca migliore, un equipaggio dei più tosti, ha fatto la differenza. Alla prima boa di bolina i kiwi sono davanti a Luna Rossa di 16 secondi, quanto basta per tenere sotto controllo ITA 74 per tutto il resto della regata e vincerla poi per 30 secondi.
Finché non ci saranno le barche nuove (l’anno prossimo), Luna Rossa subirà sempre l’handicap di essere figlia di un progetto sbagliato.
Nel secondo match del giorno arriva la vittoria contro i Francesi di K-Challenge. L’impegno di Thierry Peponnet, skipper di FRA 60, è stato grande ma solo alla prima boa ha avuto un leggero vantaggio. Poi la maggiore esperienza del Team di de Angelis ha rimesso le cose a posto e con una regata conservativa ha tagliato il traguardo 21 secondi davanti alla prua dei transalpini.
Domani il derby italiano con i gardesani di +39 che finora hanno ben figurato riportando tre vittorie (su Team Shosholoza, Victory Challenge e Mascalzone Latino) e tre sconfitte (da K-Challenge, BMW Oracle ed Alinghi), un risultato che li porta in classifica generale ad essere a ridosso dei 4 Consorzi più accreditati. In seconda battuta Luna Rossa incontrerà i sudafricani di Shosholoza, ultima ruota del carro se non fosse che ieri, a sorpresa di tutti e i modo particolare degli esterrefatti svedesi, ha battuto con una regata impeccabile i non proprio sprovveduti padroni di casa Victory Challenge.

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Venerdì 26 Agosto 2005
 

PRIMA


DOPO


ORA

Louis Vuitton Act 6 – seconda giornata

Si apre decisamente meglio questa giornata con un tiepido sole sul campo di regata a Malmö. Un vento sostenuto ed instabile ha inoltre costretto la giuria a posporre la seconda serie di regate di oggi, ovvero il 4° flight, dalle 14:30 alle 15:30 e ciò ci ha permesso di vedere in diretta tutte le sei partenze.
Luna Rossa ha incontrato e vinto facilmente il team tedesco United Internet Team Germany imponendosi alla partenza ed incrementando poi il vantaggio ad ogni giro di boa per concludere con un delta di 1 minuto e 40 secondi.
Meno scontato è stato battere gli spagnoli di Desafío Español. Subito dopo una buona partenza, il pozzetto di Luna Rossa decide di portarsi sulla destra del campo di regata. Decisione che si rivela subito errata e che ci farà tenere con il fiato sospeso per quasi tutto il match. Un interminabile lato di bolina dove il Team di de Angelis non fa altro che perdere “terreno”, il virtual è implacabile: 65 metri, poi 123, 130, 145, 164, 173; quando le barche arrivano sulla lay line di sinistra sono 200 i metri che separano i due contendenti, e non siamo che a metà. ESP 64 condotta da Karol Jablonski sembra sempre dalla parte giusta del vento e porta il suo vantaggio a 370 metri all’arrivo in boa. Ci sono 44 lunghi secondi di attesa per veder gonfiare anche lo spi di ITA 74.
Nel secondo lato, quello di poppa, Luna Rossa accorcia le distanze ma non tanto da impensierire quelli di Iberdrola, se non che, al cancello, gli spagnoli perdono qualche secondo nella manovra che non riesce pulita e soprattutto girando a sinistra si ritrovano nella parte destra del campo di regata, quello che non ha pagato nella prima bolina. James Spithill invece, 18 secondi dopo, sceglie la parte opposta.
Il gap fra i due rimane comunque ancora costante tanto da far sembrare la fotocopia della regata fra Victory Challenge e Shosholoza del 3° flight: i padroni di casa, sicuri di vincere contro il team del sud Africa che ha concluso a zero i match race disputati a Valencia, si sono invece ritrovati con le pive nel sacco ed hanno subito una batosta che brucerà per un pezzo.
Alla fine del secondo lato di bolina Luna Rossa passa in vantaggio e gira mettendo la prua verso il traguardo 14 secondi prima del suo avversario. Verso la metà dell’ultimo lato di poppa la barca spagnola rompe il boma. Per loro è la fine, per Luna Rossa è un punto in più da portare a casa.

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Giovedì 25 Agosto 2005
 

Rosso Alice

Louis Vuitton Act 6

Gratis le regate in virtual su http://hp.rossoalice.it/ e la diretta da Malmö sul canale La7, oltre 2 ore di vela. Niente male come inizio di 6° Act dopo le delusioni comunicative dei precedenti. Sinceramente rimpiango un po’ Mauro Pelaschier come commentatore ma devo dire che Luca Bontempelli è uno dei più quotati giornalisti di vela che abbiamo in Italia. Per il resto, Paolo Cecinelli al posto di Biscardi & company, mi affido a quello che ho sentito dire da chi ha seguito le trasmissioni di giugno: Paolo è più simpatico.
I risultati della prima giornata erano scontati per Luna Rossa che ha mantenuto il pronostico battendo agevolmente China Team e ancor più Mascalzone Latino che si è dovuto ritirare a metà della prima bolina per problemi alla randa.
Novità: un restyling dei logo Alice, Tim e Prada sulla randa di Luna Rossa e le nuove divise del Team. Super belle!!
Curiosità: Malmö è la terza città svedese per numero di abitanti. “Ci sono 60 yacht clubs in quest’area e 50 mila yachts nella regione” sono le parole di Michel Bonnefous, CEO dell’America’s Cup Management. A parte la barca giuria ed i gommoni degli umpire non mi sembra di aver visto un gran movimento di spettatori sul campo di regata. Stessa storia di Valencia?

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Martedì 5 luglio 2005
 

Tom Schnackenberg

Sembrano concretizzarsi le voci che davano l’inventore della hula pronto ad entrare nelle fila di Luna Rossa. Come già abbiamo scritto l’11 aprile, Tom Schnackenberg aveva citato Team New Zealand per averlo estromesso dal ruolo di principal designer giusto passati i tre mesi che secondo la postilla Bertarelli non gli permetterebbe di lavorare per un altro sindacato. L’accordo raggiunto con la refusione delle sole spese legali da parte di Schnackenberg, liberano da ogni vincolo il progettista kiwi.
Nell’articolo uscito ieri su tvnz.co.nz viene riportato quanto segue:

Tom Schnackenberg, l'uomo che ha tenuto insieme il Team New Zealand quando Russell Coutts e Brad Butterworth passarono ad Alinghi, sta per unirsi a Luna Rossa, lo sfidante italiano di Coppa America per l’evento del 2007 a Valencia in Spagna.
Allorché lo yachtsman internazionale Grant Dalton ha assunto il comando del Team NZ, Schnackenberg che aveva diretto la disastrosa campagna del 2003, è stato allontanato dal design team.
Si è separato dal sindacato in dicembre ma ha intrapreso un’azione legale citando la direzione del Team New Zealand per averlo ingaggiato al solo scopo di non permettergli di lavorare per un altro team.
Le due parti in causa ora hanno raggiunto un accordo dove Schnackenberg è disposto a pagare le spese legali a Team New Zealand.
La leggenda di Coppa America è ora pronto a raggiungere Luna Rossa.

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Giovedì 30 Giugno 2005
 

Auguri Giulia

Oggi Giulia Zucchetti, una fan di Luna Rossa che è rimasta a casa mentre invece il padre era con noi a Valencia, fa il suo ingresso in società. Compie 18 anni!!
Una data importante che certifica la maturità dei giovani ma che li carica anche di nuove responsabilità. Per come ce ne ha parlato un padre orgoglioso, siamo sicuri che Giulia attenderà ai suoi compiti e che troverà la strada giusta del suo futuro.
Nell’attesa di averla presto con noi, tutto il fan club le augura Buon compleanno!!

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Giovedì 30 Giugno 2005
 

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Durante la nostra permanenza a Valencia siamo venuti a conoscenza di un episodio che vi vogliamo raccontare:

L’ultima dell’ACM

Diciamo che è l’ultima ma probabilmente non lo è. Comunque sia, è un fatto da riportare per mettere nella luce dovuta il comportamento di chi è preposto a coordinare, a programmare, ad organizzare e a decidere tutti gli aspetti di un grande evento quale quello della Coppa America: l’ACM per l’appunto.
La storia ha bisogno di un preambolo per essere giustamente inquadrata. Un normale giovane come tanti, nell’estate 2000 si concede una meritata vacanza dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza. La sua meta è Miami in Florida e più precisamente Fort Lauderdale, il posto più chic della East Coast americana. Un giorno mentre stava posteggiando all’ombra delle palme vicino ad una aiuola fiorita, tre balordi gli sparano nel tentativo di rubargli l’auto. Non muore ma rimane su una sedia a rotelle.
Fate un esperimento: appena svegli, una mattina, mettetevi a sedere su una sedia e rimaneteci fino a sera. Comincerete a capire cosa si prova ad essere paraplegici. Andrea Stella ha reagito con grande coraggio e, con l’aiuto della famiglia e di “Telecom progetto Italia” (quel logo che vedete anche sulle vele di Luna Rossa), ha progettato e poi realizzato nel 2003 il primo catamarano al mondo senza barriere, accessibile e governabile anche da persone diversamente abili.
Da allora con il suo “Spirito di Stella” si dedica al sociale portando con sé altri che come lui sono in condizioni di disagio. Una buona occasione è sembrata quella di andare a Valencia per vedere gli Act 4 e 5. Presi i contatti con le organizzazioni locali molti disabili erano già in attesa di passare una giornata speciale in un ambiente a loro misura.
M... ecco che arriva l’ACM che dapprima nega l’attracco al pontile (troppi yachts di VIP, la barca con i disabili non va bene?) poi forse il nome dello sponsor ha fatto leva. Allora ok, accomodatevi, però gli affari sono affari, fanno 750 Euro al giorno.
Niente male come cespite per un investimento fatto da altri!! Se c’è qualcuno che si domanda quali siano i prezzi di mercato vi possiamo solo dire che il catamarano, al porto di Burriana (circa 20 Km. da Valencia) ha pagato 25 – in lettere venticinque – Euro.
Morale: anche fare del bene ha i suoi costi se c’è di mezzo l’… ditelo voi.

Le foto:
1) il copri-randa con il nome del catamarano e sul boma i logo di TIM e Progetto Italia
2) il catamarano visto di prua
3) il catamarano visto di poppa: il piano pozzetto si estende sopra gli scalini degli scafi onde accedere alla piattaforma mobile che permette la discesa in acqua.
4) Andrea Stella
5) una parte del pozzetto si trasforma in un piano inclinato per accedere al living ed alla zona carteggio.
6) elevatore a livello cabina.
7) elevatore a livello living.
8) l’elevatore poggia su pistoni idraulici e rotaie inclinate. La manovra si effettua sia a mano, con i pulsanti SU e GIÙ, che con telecomando.

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Lunedì 27 Giugno 2005
 

Festa a bordo di Luna Rossa. Courtesy Sea & See

Luna Rossa ha vinto

Piacevole sorpresa. Tornato a casa mi sono sintonizzato su La7 per vedere come commentavano la giornata di domenica e vedo che Luna Rossa ha vinto in quanto a Victory Challenge, prima in classifica, sono stati tolti i 12 punti conquistati nella seconda regata del giorno precedente.
Cosa è successo? È successo che gli stazzatori, facendo un controllo a campione hanno rilevato che la barca del team svedese pesava – per acqua imbarcata – 150/160 chili più di quanto consentito dal regolamento. C’è a chi, e primi fra tutti ai diretti interessati, questa tardiva decisione dei giudici di gara presa a porte chiuse è parsa ingiusta ed eccessivamente pesante. In parte forse lo è ma rimane il fatto che le disposizioni in materia citano:
Sono proibiti scomparti o recipienti che contengano liquidi in maniera che possano incrementare le prestazioni. Qualunque scomparto o spazio che possa contenere dell’acqua deve essere drenato con fori di ombrinale (di scarico) sufficientemente grandi da permettere il rapido deflusso del comparto.
Regole sul peso non sono nuove nella vela come in altri sport (vedi ad es. le categorie pugilistiche). Per chi non è pratico cito il regolamento dei monotipi quali il Mumm 30, il Farr 40, il Solaris 36 OD, ecc. dove gli uomini d’equipaggio non possono superare un determinato numero di chili perché un maggior peso aiuterebbe nel raddrizzamento della barca; oppure togliere o sostituire parti dell’imbarcazione per renderla più leggera ed infine il caso riportato sopra dove la zavorra comporta un abbassamento della linea di galleggiamento e di conseguenza una maggior superficie bagnata che consente maggior velocità. Si dice che anche i neozelandesi nel 2000 avessero adottato questa tecnica, si dice…. E forse anche nel 2003, ma questa volta con esiti disastrosi.
Se poggio e buca fa pari (detto toscano) allora il Team Luna Rossa è stato ripagato del mancato accoglimento della protesta presentata il 20 giugno.

Classifica definitiva Louis Vuitton Act 5:
01 Luna Rossa 46 punti
02 Alinghi 46 punti
03 New Zealand 43 punti
04 BMW-Oracle 39 punti
05 Mascalzone Latino 38 punti
06 Victory 36 punti
07 K-Challenge 35 punti
08 Desafío Español 31 punti
09 +39 26 punti
10 Germany 25 punti
11 China 12 punti
12 Shosholoza 12 punti

La somma dei punteggi ottenuti negli Act 4 e 5 determina la ranking:
2005 Louis Vuitton ACC Season Championship Standings:
1. Alinghi - 23 points
2. Emirates Team New Zealand - 21
2. Luna Rossa Challenge - 21
4. MW Oracle Racing - 19
5. Victory Challenge - 15
6. Mascalzone Latino-Capitalia Team - 13
7. K-Challenge - 12
7. Desafío Español 2007 - 12
9. +39 Challenge - 8
10. United Internet Team Germany - 6
11 China Team - 4
12. Team Shosholoza - 2

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Domenica 26 Giugno 2005
 

Hotel Valencia Center

È domenica, ultimo giorno di regate di flotta. Molti di noi sono già partiti, per me e altri due l’aereo è oggi pomeriggio alle 5:22. Per prima cosa faccio un salto al Real Club Nautico de Valencia per salutare i ragazzi del Team. È qui la vera base di Luna Rossa. Alla darsena non si vedono mai, raggiungono ITA 74 in mare e a fine regata rimontano sul gommone che li riporta in questo porto turistico.
Quindi vado al Park Village per vedere almeno l’inizio dell’ultima regata di flotta. Al maxischermo beninteso. Mi trovo con gli ultimi fans, i due vicentini che lasceranno la Spagna domani.
La partenza avviene regolarmente alle 2:10. Vento 6 nodi (a parte una giornata con 18 tutte le altre sono state tra i 6 e 12 nodi. Considerando che in questi giorni del 2007 saremo in piena Coppa America non si capisce perchè – se vogliamo escludere i 90.000.000 di Euro riscossi da Bertarelli – sia stata scelta come sede Valencia).
Luna Rossa ha ancora la possibilità di rimontare la classifica ma deve mettercela tutta. James Spithill sceglie di partire al centro e con un bell’avvio si porta in testa alla flotta. Alla prima boa di bolina vicino a lei anche Victory, Desafio e Mascalzone. Nel passaggio ITA 74 viene affiancata da SWE 63 ed ESP 67 che alla boa di disimpegno la superano.
Inizia la discesa dove Luna Rossa mantiene la posizione tallonata da Mascalzone Latino a sua volta seguito da BMW Oracle. Agli americani però scoppia il gennaker e perdono posizioni per sostituirlo. L’arrivo al cancello di poppa vede nell’ordine ESP 67, SWE 63, ITA 74, ITA 77, ITA 59, FRA 60, SUI 75, NZL 82, CHN 69, RSA 83, USA 76 e GER 72.
La tattica si affina ed oltre a cercare di navigare liberi e dove c’è più vento si deve controllare gli avversari più diretti. Di questo gioco ne approfitta Mascalzone Latino che nel secondo lato di bolina riesce a superare Luna Rossa. L’ultima parte è quella più emozionante: Mascalzone riesce a superare Victory e arrivo al fotofinish tra Luna Rossa quarta ed Alinghi quinta per un secondo. Quanto basta per superare gli Svizzeri nella classifica generale dell’Act 5.

Ordine di arrivo:

1 - Desafío Español 2007 (ESP 67) in 1:24:41
2 - Mascalzone Latino - Capitalia Team (ITA 77) a 00:03
3 - Victory Challenge (SWE 63) a 00:23
4 - Luna Rossa Challenge (ITA 74) a 00:33
5 - Alinghi (SUI 75) a 00:34
6 - Emirates Team New Zealand (NZL 82) a 01:11
7 - +39 Challenge (ITA 59) a 01:39
8 - China Team (CHN 69) a 02:18
9 - K-Challenge (FRA 60) a 02:26
10 - BMW Oracle Racing (USA 76) a 03:40
11 - United Internet Team Germany (GER 72) a 04:37
12 - Team Shosholoza (RSA 83) a 05:52

Manca un quarto alle 4, devo passare all’albergo per prendere le valigie e mi ci vogliono 20 minuti di taxi per andare all’aeroporto. Ce la farò?
Prima di partire vogliamo ringraziare l'hotel Valencia Center per l'ottima ospitalità ricevuta.

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Sabato 25 Giugno 2005
 

 

ACM: Vietato fare il tifo

Dopo l’esperienza di ieri, il nuovo gruppo di Italiani arrivato a Valencia per assistere a questo Act 5 non ha faticato poco per convincermi a salire a bordo del catamarano. Poi mi sono detto che oggi probabilmente la gara sarebbe partita all’ora stabilita e che saremmo riusciti a vedere le due regate per intero. Non è stato così.
Essendo sabato c’è qualche persona in più proveniente dai paesi vicini. Con le nuove t-shirt attiriamo l’attenzione di tre ragazze valenciane, un signore con i due figli appassionati di vela ed un simpatico velista americano di Chicago, tutti tifosi Luna Rossa. Diamo allora in premio anche a loro una maglietta del fan club. Uno dei nostri è un operatore TV e si dice molto soddisfatto delle riprese che è riuscito a fare. Appena pronto ci darà copia del filmato e lo metteremo sul sito.
Srotoliamo il nostro striscione rosso "LUNA ROSSA fan club" con le lettere cubitali bianche e lo leghiamo alle draglie del catamarano. Per un po’ rimane lì, i nostri lo vedono, ci salutano, sanno che siamo venuti per sostenerli. Poco dopo però il capitano ci impone di toglierlo perché ci dice che l’ACM non vuole. Sembra una cosa così assurda che mi riprometto di controllare appena sceso a terra.
La brezza è leggera come al solito ma sufficiente a dare il via. L’affollamento dei 12 Coppa America tra la barca Comitato e la boa induce tre concorrenti a spingersi oltre la linea di partenza cosicché la giuria decide di ricominciare daccapo. La seconda partenza è valida e Luna Rossa sceglie di virare a destra. Altri vanno a sinistra. Sembra tutto uguale il campo di regata ma gli occhi attenti ed esperti di chi sta in cima all’albero individuano zone dove c’è più pressione d’aria e le informazioni vengono comunicate al pozzetto che si regola di conseguenza.
Adesso la regata si segue attraverso la radio spagnola, impossibile giudicare le posizioni senza il Virtual. Aspettiamo di vedere aprirsi in lontananza gli spinnaker e sentire in che posizione si trova ITA 74. Ecco, Team new Zealand è la prima a girare (l’unica che si riconosce bene a distanza per lo spi rosso), in fila indiana tutte gonfiano la grande vela di prua: BMW Oracle, Mascalzone Latino, Alinghi, i nostri in quinta posizione. Nel secondo lato la situazione nelle prime posizioni non cambia eccetto l’avanzamento di Alinghi a danno di Mascalzone Latino ed è così che li vediamo sfilare al cancello di poppa dove Luna Rossa lascia la formazione di testa per prendere il campo sinistro. Piccoli salti di vento avvantaggiano ora l’uno ora l’altro gruppo ed è in uno di questi che K-Challenge riesce ad inserirsi. Niente da fare per il bravo James Spithill che in fon deve accontentarsi della sesta posizione.

Ordine di arrivo:
1 - Emirates Team New Zealand (NZL 82) in 1:15:21
2 - Alinghi (SUI 75) a 00:23
3 - BMW Oracle Racing (USA 76) a 01:10
4 - K-Challenge (FRA 60) a 01:46
5 - Mascalzone Latino - Capitalia Team (ITA 77) a 02:09
6 - Luna Rossa Challenge (ITA 74) a 02:12
7 - Victory Challenge (SWE 63) a 02:13
8 - United Internet Team Germany (GER 72) a 02:33
9 - Desafío Español 2007 (ESP 67) a 03:38
10 - +39 Challenge (ITA 59) a 03:42
11 - Team Shosholoza (RSA 83) a 03:48
12 - China Team (CHN 69) a 04:30

C’è un break prima dell’inizio della quarta regata di flotta (la seconda di oggi) e sul catamarano la gente si accalca al banco dove si serve la colazione (è compresa nei 120 Euro!). E meno male che siamo pochi.
La partenza viene data alle 16,45 ed il vento è aumentato leggermente. Luna Rossa parte mure a dritta in boa ma subito dopo vira a destra insieme a Victory Challenge. Buona scelta di entrambe che usufruiscono di un salto di vento. all’arrivo in boa le 12 imbarcazioni sono comunque tutte vicine. SWE 63 è la prima ad issare lo spi seguita da ITA 74. Team New Zealand ha provato a passare interna per superare Luna Rossa ma si è beccata una penalità. I Coppa America sono con i venti portanti tesi a raggiungere il cancello di poppa….

FINE

Perché? Perché sono le 17,30 ed il catamarano torna a casa. È come se, mentre guardate un programma che vi interessa, arriva qualcuno che vi cambia canale. Faccio notare al capitano che manca un’ora al rientro fissato e che quindi può rimanere ancora una mezz’ora. Non sente storie, fa rotta verso il porto. Io non ci vedo più, lo ricopro di improperi in italiano mentre lui, inglese, li capisce solo dal tono della mia voce e mi risponde che domani non mi farà salire a bordo. Ma tanto ho l’aereo nel pomeriggio e quindi non ci sarei salito comunque.
Una volta a terra apprendiamo che Luna Rossa si è piazzata al secondo posto dietro a Victory Challenge e con i risultati di oggi è terza in classifica generale.

Ordine di arrivo:
1 - Victory Challenge (SWE 63) in 1:16:49
2 - Luna Rossa Challenge (ITA 74) a 00:46
3 - Alinghi (SUI 75) a 01:09
4 - BMW Oracle Racing (USA 76) a 02:01
5 - United Internet Team Germany (GER 72) a 02:05
6 - Emirates Team New Zealand (NZL 82) a 02:24
7 - K-Challenge (FRA 60) a 02:47
8 - Mascalzone Latino - Capitalia Team (ITA 77) a 03:20
9 - Desafío Español 2007 (ESP 67) a 03:29
10 - +39 Challenge (ITA 59) a 04:00
11 - China Team (CHN 69) a 05:15
12 - Team Shosholoza (RSA 83) a 06:24

Sarebbe stato bello assistere all’arrivo ma non c’è alcuna flessibilità da parte di Mundomarino e quindi per conto nostro il nome della società da questo momento entra nel libro nero.
Andiamo ora a sentire cosa ci dice l’ACM. È l’ultimo padiglione della darsena, per entrare ci vuole il passi o essere accompagnati. Uno della sorveglianza mi porta agli uffici. Al banco una signorina che parla italiano. Le domando se è vero che non si possono esporre striscioni sulle barche spettatori e lei mi risponde che qualsiasi pubblicità è vietata. Le faccio notare che noi non siamo un ditta commerciale, quindi non facciamo nessuna pubblicità ad alcun prodotto e lo striscione "LUNA ROSSA fan club" è l’equivalente di una bandiera. Lei concorda ma per maggior sicurezza va a domandare ad un superiore. Arriva un giovanotto che invece conferma gentilmente l’impossibilità di metterlo in vista. Esattamente come in America quando ti dicono “sorry for that” con quella vocina stridula e antipatica che ha lo stesso significato di “non me ne frega un accidente”.
E bravi quelli dell’ACM: le pensano proprio tutte per farti sentire a tuo agio!

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Venerdì 24 Giugno 2005
 

 

Valencia 24 Giugno 2005

Regate di flotta. Per andare al Salone di Genova l’ottobre scorso non le vidi. Uno spettacolo unico. Dodici Coppa America che regatano insieme sono forse meglio del match race. Certo è che il risultato è ancora più imprevedibile del formato a due.
Nella prima regata Luna Rossa rimane in testa fino a un terzo del quarto lato. Nella foto si vede che al passaggio del cancello di poppa Luna Rossa è quella senza lo spinnaker mentre tutte le altre devono ancora arrivare. Peccato che per una scelta tattica sbagliata (ma chi può sempre indovinarle tutte?) alla fine si sia mangiata i 40 secondi di vantaggio che aveva all’ultima boa e sia finita al secondo posto.

Ordine di arrivo:
1 - Emirates Team New Zealand (NZL 82) in 1:23:54
2 - Luna Rossa Challenge (ITA 74) a 00:23
3 - Alinghi (SUI 75) a 00:28
4 - Victory Challenge (SWE 63) a 00:44
5 - BMW Oracle Racing (USA 76) a 00:54
6 - United Internet Team Germany (GER 72) a 01:43
7 - K-Challenge (FRA 60) a 02:41
8 - Desafío Espanol 2007 (ESP 67) a 02:47
9 - Team Shosholoza (RSA 83) a 03:25
10 - +39 Challenge (ITA 59) a 03:38
11 - China Team (CHN 69) a 03:48
12 - Mascalzone Latino - Capitalia Team (ITA 77) a 04:03

Per noi fine della storia. La seconda regata ce la vediamo al maxischermo perchè la prima è partita in ritardo causa mancanza di vento ed il catamarano aveva previsto il ritorno per le 18,30. Come sempre c’è qualcosa che non và. Vuoi per l’ACM, vuoi per quelli che lavorano per loro, qui fanno tutti come vogliono senza tenere conto delle esigenze degli spettatori.
La regata successiva vede in testa Mascalzone Latino che si rifà abbondantemente dell’ultimo posto ottenuto nella prima gara. Anche Shosholoza potrà tornare a casa senza l’onta di essere arrivata sempre ultima. Per Luna Rossa un sesto posto che in classifica generale la vede subito dietro i bravi svedesi di Victory Challenge.

1 - Mascalzone Latino - Capitalia Team (ITA 77) in 1:30:38
2 - Victory Challenge (SWE 63) a 01:29
3 - +39 Challenge (ITA 59) a 02:04
4 - K-Challenge (FRA 60) a 03:01
5 - BMW Oracle Racing (USA 76) a 03:33
6 - Luna Rossa Challenge (ITA 74) a 04:03
7 - Alinghi (SUI 75) a 04:29
8 - Desafío Espanol 2007 (ESP 67) a 05:25
9 - Emirates Team New Zealand (NZL 82) a 06:13
10 - Team Shosholoza (RSA 83) a 07:18
11 - United Internet Team Germany (GER 72) a 08:15
12 - China Team (CHN 69) a 08:22

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Martedì 21 Giugno 2005
 

 

Sesto ed ultimo giorno di regate match race a Valencia.

La protesta di Luna Rossa non è stata accolta. Naturalmente BMW Oracle ha puntato i piedi ed ha trovato terreno fertile. In sostanza la scotta finita nell’elica del battello dell’arbitro è stato valutato come incidente involontario e pertanto il fatto non sussiste.
Per esteso questa è la decisione:
“La giuria si è riunita stamani alle 9,30 per discutere la protesta presentata dal Team Luna Rossa ieri al termine della regata in base al Regolamento di Regata, appendice C articolo 9.2. Alle 11,30 la Giuria ha deliberato come segue. Nonostante il fatto che l’imbarcazione degli Umpires avesse seriamente interferito con Luna Rossa, che detta interferenza avesse avuto ripercussioni sul risultato finale della regata e che Luna Rossa non avesse colpa, secondo la Giuria gli Umpires non hanno effettuato alcuna azione impropria, negando quindi la richiesta di revisione da parte di Luna Rossa.”
Una motivazione che già nella sua estrinsecazione è una contraddizione nei termini. Anche se non c’è stato dolo, i danni provocati a terzi (persone o cose), ancorché involontari, esigono una riparazione. Qualsiasi giudice, qualsiasi avvocato e perfino qualsiasi assicuratore queste cose le sa.

Anche se sappiamo già che ai fini della classifica Luna Rossa ormai non ha possibilità di salire sul podio, il match con Alinghi è una di quelle sfide che meritano di essere viste e poi c’è anche quello tra Emirates Team New Zealand e BMW ORACLE Racing, quindi decidiamo di uscire anche oggi. Ci tocca prendere la navetta perché il catamarano rientra tardi ed invece ci incuriosisce la festa che verrà fatta nel pomeriggio al team svizzero che dati alla mano ha già vinto.
Con queste premesse Bertarelli ha portato in acqua un gruppo di invitati più abbondante del solito. Il vento è tornato quello di tutti i giorni, intorno ai 10 nodi da Sud Est. James Spithill, dopo un’abile tattica nella prepartenza, riesce a tagliare la linea con 2 secondi di vantaggio e ad allungarsi sull’avversario. Le speranze vengono però subito infrante dalla superiorità di SUI 75. Far diventare un asino un cavallo da corsa è difficile, anche allungandogli le gambe. Di bolina la barca svizzera stringe meglio e la leggera maggior velocità di ITA 74 con le andature portanti non è sufficiente a colmare il divario. Ineluttabile il risultato che vede Luna Rossa perdere l’incontro con circa un minuto di svantaggio.
Finisce così il Louis Vuitton Act 4. Luna Rossa con 8 punti è dietro ad Alinghi (11), TNZ (10) e BMW Oracle (9). Seguono Victory Challenge (6), Desafío Espanol (6), Mascalzone Latino (4), +39 Challenge (4), United Internet Team Germany (3), China Team (1), Shosholoza (0).
Tornati in porto assistiamo da lontano alla festa che si svolge al Tinglado (la struttura che ospita anche il maxischermo). Un centinaio di ospiti (quelli che erano sulle barche hospitality), qualche fotografo ed il Team Alinghi.
Nessuno degli altri undici Team.

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Lunedì 20 Giugno 2005
 

 


la Rising Sun di Larry Ellison


Rising Sun


l'Ulisse di Patrizio Bertelli


Mundomarino

Quinto giorno di regate a Valencia.

Abbiamo avuto un invito che non potevamo rifiutare. Mundomarino, la società che noleggia due delle imbarcazioni giù al porto (è la stessa società con la quale ero uscito ad ottobre, anche se ora il loro logo non compare più per ordine dell’ACM) ci ha offerto dei biglietti con un forte sconto. Praticamente a prezzo di costo, quello che pagano all’organizzazione (leggi ACM), e ci siamo imbarcati su un bel catamarano, non immenso come quello dell’altra volta ma comunque bello grande.
Con questo saremo fuori tutto il giorno. Ora sì che si ragiona! A bordo due neozelandesi, una ragazza venezuelana, tre tifosi di Alinghi, due spagnoli, l’equipaggio, noi e qualche altro. Ci dirigiamo verso il campo sud, quello denominato “Juliet”, ovvero quello che con tutta probabilità nel 2007 sarà il campo di regata sia per la Louis Vuitton Cup che per la Coppa America. Questo perché l’altro, quello davanti alla spiaggia della Malvarrosa, ha la limitazione dovuta ai cavi sottomarini ed è vietato l’ancoraggio, quindi anche la decantata visuale delle regate dalla costa andrà a farsi benedire. Fortunatamente siamo tutti d’accordo per rimanere qui dove si giocano i due principali match della giornata: Alinghi (SUI 75) contro Emirates Team New Zealand (NZL 82) e Luna Rossa Challenge (ITA 74) contro BMW Oracle Racing (USA 76).
Ad assistere alla regata ci sono anche due imbarcazioni importanti. Una, più che barca sarebbe meglio chiamarla nave (138 metri), è la “Rising Sun” di Larry Ellison proprietario di Oracle, l’altra è l’Ulisse di Patrizio Bertelli, uno sloop di 105 piedi.
Per il primo match bisognerebbe tifare Alinghi visto che ETNZ è in vantaggio e toglierebbe la possibilità di rimonta a Luna Rossa, ma è difficile. Comunque sono proprio loro a vincere con la gioia dei tre svizzeri a bordo.
Ore 16 e 10, con un vento da Sud-Est intorno ai 18 nodi inizia la regata Luna Rossa vs BMW Oracle Racing. Sarà contento il timoniere Gavin Brady che in un’intervista pubblicata pochi giorni fa su The New Zealand Herald valutava negativamente la scelta di Valencia per i deboli venti (critica giusta ma dovuta anche al fatto che la sua USA 76 naviga meglio con i venti sostenuti).
ITA 74 entra nel box di pre-partenza da sinistra mentre USA 76 da destra.
Dopo il dial-up iniziale ed il circling i due team partono su mura opposte, Luna Rossa mura a sinistra in Comitato e USA 76 mura a dritta in boa. Le performance di Luna Rossa in bolina non sono mai state eccellenti ma il team di de Angelis riesce a tenere sotto controllo il vantaggio degli americani. Ascoltiamo alla radio di bordo che alla prima boa siamo dietro i nostri avversari per solo 8 secondi. Inizia il lato di poppa dove piano piano Luna Rossa accorcia le distanze, si mette sulla scia e sorpassa BMW Oracle. È quasi fatta pensiamo mentre vediamo gli spinnaker avanzare verso di noi. Ma pochi metri prima del cancello di poppa Luna Rossa inspiegabilmente rallenta ed il Team americano gira per primo. Sapremo solo dopo che una scotta dello spi di LR è andata a finire nell’elica degli umpires al suo seguito.
Senza questo incidente sarebbe stato ben difficile per Gavin Brady superare James Spithill. Purtroppo il distacco ora accumulato impedisce qualsiasi rimonta e BMW Oracle taglia il traguardo con 56 secondi di vantaggio. Luna Rossa rientra in porto con la bandiera di protesta issata.
La nostra giornata in mare è finita. Rientriamo anche noi.

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Domenica 19 Giugno 2005
 

Ingresso Principale del Park Village


Museo de las Ciencias


Museo Oceanografico

Quarto giorno di regate a Valencia.

Luna Rossa deve misurarsi con China Team e dopo con +39. Essendo regate dal risultato per noi scontato, decidiamo di prenderci una pausa per visitare la città. Vicino al nostro hotel, il Valencia Center, c’è la “Ciudad de las Artes y las Ciencias” un nuovo quartiere nel quale si inseriscono quattro strutture: il "Palacio de las Artes" un centro per l’arte e manifestazioni, "L’Hemisfèric": dedicato all’Imax ed al Laser-show Theater, il "Museo de las Ciencias" un museo interattivo dedicato alle scienze e "L’Oceanografic" l’acquario più grande d’Europa. È proprio quest’ultimo dal quale cominciamo la nostra visita. Fauna marina da tutto il mondo divisa in padiglioni dedicati ai vari continenti ed uno spettacolo di delfini per far divertire grandi e piccini.
Nel pomeriggio facciamo un salto giù al porto per aggiornarci sulla situazione. Al check-in del Park Village, dove si entra attraverso i controlli del metal detector, ci obbligano a far passare ai raggi X anche gli orologi. È una giornata speciale perché il Re Juan Carlos è in visita al team spagnolo. Ci informano che nel primo match Luna Rossa ha vinto China Team. Siamo ancora in tempo per vederci il secondo match, il derby italiano. Al maxischermo per un po’ si vedono le immagini che ci interessano miscelate tra quelle degli altri match, poi ad un certo punto solo Virtual perché l’elicottero ha finito la benzina. È possibile che abbiano così poca autonomia?
Comunque Luna Rossa vince, possiamo tornare in albergo soddisfatti. All’uscita chiedo il programma incontri di domani. Non ce l’hanno. Solo quello di oggi. Organizzazione organizzazione...

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Sabato 18 Giugno 2005
 

Navetta spettatori


ITA74 - NZL82


ITA74


NZL82

Terzo giorno di regate a Valencia.

Per un match importante come quello di oggi, Luna Rossa contro Emirates Team New Zealand, decidiamo di prendere una di quelle 4 imbarcazioni a cui l’ACM ha concesso l’autorizzazione. Qualche povero pezzente alla fin fine è ammesso, basta che paghi salato così impara a venire!
È una navetta a due piani classica con metà dei posti al chiuso e gli altri sopra in terrazza. Fortunatamente non è affollata, 35 passeggeri su una capienza di 200. La metà sono spagnoli. Prezzo per questa gita 40 Euro. Sì non ve l’avevo detto, ma c’è anche la possibilità di assistere alle due serie di incontri separatamente. Ma...
Ci dirigiamo al campo "Romeo" a nord del porto di Valencia di fronte alla spiaggia della Malvarrosa, quella da cui secondo l’organizzazione sarebbe un buon posto per assistere allo spettacolo. Certo come in un televisore da 7”.
Si cuoce in terrazza ma si sa, per Luna Rossa nessun sacrificio è mai troppo. Arriviamo giusto giusto per vederci la partenza della nostra favorita. È il primo match del 5° flight. NZL 82 si dimostra molto forte. Sotto la guida di Grant Dalton i kiwi si sono scrollati di dosso la batosta ricevuta nell’ultima Coppa America e sono oggi tra i favoriti alla vittoria. Peccato solo che se saranno loro a vincere la brocca d’argento nel 2007 la successiva manifestazione verrebbe fatta (per contratto) negli Emirati Arabi e non in Nuova Zelanda.
Non vi faccio la cronistoria della regata che quella la trovate nella sezione “Comunicati ufficiali Luna Rossa” ma vi dico che appena terminato questo match (e qui mi ricollego a quel “Ma...”), la prua della nostra navetta volge verso il porto. Tempo scaduto! Ancora 20 minuti di permanenza ed avremmo assistito agli arrivi dei due match che hanno seguito ITA 74 vs NZL 82 ovvero Spagna vs K-Challenge e Mascalzone Latino vs i tedeschi di United Internet Team Germany.
Non che ce ne importasse più di tanto ma chi ha pagato per vedere uno degli altri due match ha visto solo la partenza. Peggio per chi sceglie di assistere alla seconda sessione: non vede neanche una partenza, solo arrivi. Ma si può? L’organizzazione (sarà il termine giusto?) non poteva prevedere? Basterebbe fare un piccolo break sufficiente a far sì che la navetta abbia il tempo di fare il cambio passeggeri? Ma forse la logica nostra non coincide con quelli dell’ACM.
Loro sono VIP e noi no.

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Venerdì 17 Giugno 2005
 

Il Moro di Venezia III


Jaime Lissavetzky, courtesy of www.almeria2005.es

Secondo giorno di regate a Valencia.

Anche oggi siamo rimasti a terra. Inutile cercare altre soluzioni per andare a vedere le regate in mare. In questo senso, da ottobre la situazione al porto non è cambiata, anzi. Quindi ricco maxischermo. Bene ha fatto chi è rimasto a casa.
Da una notizia apparsa sui giornali locali apprendiamo che sarà l’architetto Renzo Piano a progettare la base Luna Rossa. Ecco quindi spiegato il motivo del ritardo nei lavori di cui vi abbiamo detto due giorni fa.
Per il nostro Team la prima regata in programma è contro il consorzio tedesco United Internet Team Germany e nel pomeriggio deve affrontare i francesi di K-Challenge. Due sfide tutto sommato abbastanza facili, un allenamento per scaldarsi i muscoli in vista dell’importante incontro previsto per domani: Emirates Team New Zealand, l’avversario più temibile.
L’esito della giornata darà ragione al facile pronostico e porterà altri due punti a Luna Rossa.
Un alterco in alto mare ha coinvolto un membro del governo Zapatero e l’ACM (America’s Cup Management). Cosa è successo? È successo che Jaime Lissavetzky, Segretario di Stato per lo Sport, in visita privata all’Act di Coppa America, sia salito a bordo del Moro di Venezia III, una delle 5 IACC fatta costruire da Raul Gardini che ora è noleggiata da ADECCO copatrocinatori dell’evento. Durante la manifestazione, l’imbarcazione si è introdotta nei 200 metri che costeggiano il campo di regata. Siccome questa fascia di rispetto (bella larga!!) è riservata alle barche VIP invitate dall’ente organizzatore ed il Moro di Venezia non è considerata tale, è stata forzosamente fatta rientrare in porto dalla Guardia Costiera intervenuta dietro chiamata della sicurezza. Vi potete immaginare il putiferio che ne è scaturito!
Una buona notizia arriva da La7. Incontrati gli operatori nel Park Village, ci è stato detto che da Malmö in poi le trasmissioni saranno in diretta. Quindi Trapani e seguenti ce le godiamo dalla poltrona.
Buon vento.

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Giovedì 16 Giugno 2005
 

I risultati di oggi


I modelllini e la vasca


La boa

Caro Ernesto Bertarelli...

Te lo dico sinceramente. Qui le cose non vanno per niente bene. Oggi, giorno d’apertura del Park Village, sono stato il primo ad entrare. Anche se determinate opere sono già fruibili (vedi la banchina a T per i mega yachts) e la cementificazione della darsena procede a ritmo serrato, tutto il resto mi ha profondamente deluso. Negli ultimi otto mesi cosa è cambiato? Dal mio punto di vista nulla. C’è sempre il solito pezzo di banchina sul quale fare due passi, vedo sempre lo stesso numero di salariati e le decine di persone accreditate (non so bene a che cosa però si riconoscono dal cartellino appeso al collo) ma solo pochi disperati che come me sono qui sperando di fruire di quel ben di Dio che hai sbandierato. Dalle frasi tipo: " La Coppa America attirerà milioni di persone… " oppure " È importante che in un'America's Cup nuova e dinamica, l'evento organizzatore sia totalmente trasparente e responsabile, nei confronti dei suoi fiduciari, dei team, dei partner, della città ospite e del pubblico che ci segue. " c’era da credere che avresti fatto della Coppa America un evento ancora più spettacolare di quello che veramente milioni di persone avevano vissuto ad Auckland.
Invece...
Invece beh, una novità c’è. È che ora ci sono 4 imbarcazioni che portano i visitatori sul campo di regata, ma a che prezzo!!!! Se uno si vuole fare una giornata in mare deve spendere 120 Euro (una abissale differenza contro le vecchie 50.000 lire della Nuova Zelanda). E questo perché? Perché mi sono sentito dire che la tua ACM pretende, per non dirla con quel brutto nome che adoperano a Napoli, diciamo così, una accisa.
Visto che la vendita di salute ti ha già reso uno degli uomini più ricchi del mondo ora per favore cerca di non spremere lo sport della vela. Dai una voce a quel tuo amico, quel tale Michel Bonnefous, e digli di spianare la strada a tutti gli operatori invece di mettere paletti, diritti e balzelli. Qualsiasi spettacolo con tre gatti di spettatori non può pretendere di essere considerato un evento internazionale. Punto e a capo.
Il primo giorno quindi ci siamo visti Luna Rossa sul maxischermo. Vittoria piena del nostro Team sia contro Mascalzone Latino - Capitalia Team che contro Desafio Español.
Una piccola novità al Park Village: una vasca per giocare con i modellini telecomandati delle ACC partecipanti a questi Acts. Carino devo dire. Poi la nuova boa nella quale potranno essere sistemati fotografi ed operatori televisivi. Nella foto vedete Paolo Redi (uno dei soci anziani), anche lui con noi qui a Valencia.

A domani.


Paolo Redi dentro la boa

Davanti al maxischermo
(40 persone)

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Mercoledì 15 Giugno 2005
 

Giovanni Ceccarelli alla base +39


Walter Mei


Francesco de Angelis passa in mezzo alla folla

Primo giorno a Valencia.

È da ottobre che aspettavamo di tornare a Valencia ed eccoci finalmente qui. Ci siamo avvantaggiati di un giorno sul programma regate per non arrivare trafelati al porto e rischiare di perdere i primi emozionanti momenti. Un nuovo Louis Vuitton Act sta per iniziare, il n° 4.
Subito una visita alla darsena per vedere cosa è cambiato: infrastrutture che per il 2006 dovrebbero dare finalmente un’immagine degna di un villaggio di coppa America. Per il momento solo qualche base è ha fatto i lavori in fretta e sembra pronta ad accogliere i visitatori. Luna Rossa ha solamente lo scheletro della nuova sede ma si sa che in casa Prada tutto deve essere realizzato nei minimi dettagli, dall’illuminazione all’arredamento, e per questo ci vorrà un po’ più di tempo. Oltre a ciò l’altra base al vicino porto turistico è perfettamente funzionante e quindi tutta questa fretta non c’è.
Con noi c’è anche Walter Mei che grazie ai suoi contatti di studio (un master in marketing volto alla nautica) ci presenta al Team +39 che immediatamente ci invita buffet organizzato al roof garden della loro base. Noi naturalmente ci presentiamo subito come fans di Luna Rossa, ma per loro va bene lo stesso. È un vero segno del fair play che esiste nel mondo della vela dove gli avversari smettono di essere tali al di fuori della competizione.
Qui incontriamo un ex del nostro Team: Massimo Galli detto Centu. Grandi abbracci e molti piacevoli ricordi del tempo passato a Punta Ala.
Io mi fermo a chiacchierare un po’ con il progettista di +39, Giovanni Ceccarelli, con il quale commento la nuova barca del Team Shosholoza, i primi ad aver varato una ACC 2007. Poi il sig. Morpurgo ci invita a passare uno dei prossimi giorni per un’uscita sulla barca hospitality, naturalmente senza insegne inneggianti il nostro Team. Ringraziamo toccati da tanta gentilezza.
È tempo di andare a vedere la presentazione di tutti i Team che parteciperanno domani alle regate. Salutiamo tutti come se fossero dei vecchi amici e ci dirigiamo al centro città. Un gran fermento di gente affolla la piazza, e di lì a poco comincia lo spettacolo sul palcoscenico montato per l’occasione.
Tutti sfilano lungo un corridoio tra gli spettatori e quando tocca a Luna Rossa ci sembra che l’applauso sia più forte. Ed è un raggiante Francesco de Angelis che guida il suo equipaggio.
Strette di mano, saluti, sorrisi, veloci pacche con quanti più possibile. Domani li vedremo all’opera!!

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Martedì 14 giugno 2005
 

Luna Rossa

La nuova Luna Rossa

È nata una nuova Luna Rossa, progetto Enrico Costa. Sotto i brillanti colori che rivestono lo scafo, un materiale che non è carbonio. Le tecniche usate hanno consentito la realizzazione in assenza di stampi. La particolare lavorazione one off ha richiesto una specifica competenza dell’essenza impiegata e provata esperienza cantieristica.
Centinaia di ore di paziente lavoro, spesso notturno al riparo di occhi indiscreti, hanno però ripagato tanta dedizione. Oggi, contrariamente alle nostre abitudini, ve ne sveliamo tutti i segreti ma mi raccomando…..acqua in bocca!
http://www.amv-lilliput.org/modelli/navi/luna/luna.htm

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Venerdì 10 giugno 2005
 

La 7

Senza dubbio una delusione.

Abbiamo contattato telefonicamente la redazione sportiva di La7 per sapere quando e cosa trasmetteranno sui prossimi due Acts di Valencia. Ebbene, di diretta non se ne parla. Solo high lights (ovvero le fasi salienti) della giornata in onda in tarda serata (a mezzanotte e mezzo circa) ed in replica il giorno successivo alle 16. È vero che ci saranno commenti ed ospiti in studio ma credo che dopo gli sbandierati acquisti, questi benedetti diritti televisivi potessero dare la soddisfazione di qualche minuto di diretta. Lo stesso vale per l’offerta su Rosso Alice http://hp.rossoalice.it/# .
Non per noi che saremo lì, ma senza dubbio una delusione per quanti non potranno essere sul posto per seguire dal vivo Luna Rossa.

A proposito di Luna Rossa, tra i vari fans di Coppa America anche Afef Jnifen, moglie di Marco Tronchetti Provera, che su Panorama fa una dichiarazione implicita: http://www.panorama.it/societa/gossip/articolo/ix1-A020001031224

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  Comunicati ufficiali Luna Rossa
27 Marzo 2007 - Intesa Sanpaolo sponsor di Luna Rossa

18 Gennaio 2007 - La sesta Luna scende in mare

17 Gennaio 2007 - Domani a Valencia il varo di Luna Rossa ITA 94

18 Dicembre 2006 - Luna Rossa ITA 94 a Valencia

13 Dicembre 2006 - ITA 94. La nuova Luna Rossa inizia oggi il suo viaggio verso la Spagna

11 Settembre 2006 - Team Luna Rossa riprende gli allenamenti a Valencia

02 Luglio 2006 - Luna Rossa conclude l’Act 12 in quarta posizione

02 Luglio 2006 - Commento di Francesco de Angelis

01 Luglio 2006 - Luna Rossa costretta al ritiro

30 Giugno 2006 - Luna Rossa perde con Alinghi

28 Giugno 2006 - Luna Rossa batte Alinghi per il secondo posto del girone

27 Giugno 2006 - Luna Rossa batte BMW Oracle Racing

25 Giugno 2006 - Luna Rossa seconda in classifica generale

24 Giugno 2006 - Luna Rossa perde contro Emirates Team New Zealand e batte gli spagnoli di Desafio

23 Giugno 2006 - Luna Rossa a punteggio pieno. Il nuovo e-Shop Luna Rossa è on line

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