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È tempo di vivere o morire per la sfortunata Le Defì Areva e i Francesi ancora una volta hanno operato drastici cambiamenti nel loro pozzetto in vista dei quarti di finale, mettendo a riposo Luc Pillot per rimpiazzarlo con Philippe Presti.
Mentre Presti prende con filosofia l’alternanza della sua posizione all’interno del sindacato, Pillot non commenta.
A metà settembre i Francesi annunciarono che il pozzetto sarebbe stato formato da Luc Pillot come skipper-tattico, Philippe Presti timoniere e Philippe Mourniac navigatore.
Sennonché, a soli tre giorni dall’inizio del primo Round Robin, i Francesi non erano soddisfatti e fecero delle sostituzioni. Presti fu messo in panchina e il più esperto Pillot fu incaricato di timonare con al suo fianco Luc Gelluseau in qualità di tattico.
Ma dopo otto sconfitte di fila Le Defì decise di fare qualche altro cambiamento, rimpiazzando Gelluseau con Sebastien Destremau.
Ora alla fine del secondo Round Robin, con altre se sconfitte sulle spalle, i Francesi non sono ovviamente ancora contenti e nel completo malumore hanno messo da parte Pillot e il suo tattico del Round Robin 2 Destremau.
Alla conferenza stampa di venerdì sera, un crucciato Pillot ha detto che era lì “non per parlare ma per ascoltare”.
Pillot è stato preso di mira dopo l’incontro con GBR Challenge, quando il Francese non coprì l’avversario e perse il comando. Il direttore sportivo Pierre Mas ha detto però che nella decisione non è stata considerata nessuna regata in particolare.
”Il cambiamento non ha niente a che vedere con nessuna specifica regata. “È stata una decisone atta a far lavorare meglio il team. – ha detto Mas – Abbiamo perso un bel po’ di gare. Luc non ha sbagliato niente più che gli altri, ma dovevamo cambiare qualcosa.”
I Francesi dovranno affrontare nei quarti di finale Victory Challenge, un team molto forte con una barca veloce e un equipaggio solido. “Dobbiamo migliorare molto per sfidarli e per farlo abbiamo dovuto fare dei cambi." ha detto Mas.

La polizia di Auckland ha lanciato un avvertimento ai fans di Stars & Stripes di non comprare nessun oggetto a prezzo scontato che possa venir loro offerto.
Beni per il valore di circa $ 12000 hanno preso il volo per un furto con scasso perpetrato nottetempo al negozio del sindacato americano. L’elenco stilato nella denuncia comprende due dozzine di paia di occhiali da sole, 5 orologi Citizen e 10 giubbotti Nautica. Le forze dell’ordine sono sulle tracce di un gruppo di polinesiani.

A capo del sindacato che per primo lascia la competizione, Vincenzo Onorato si rivolge ai suoi fans: “Da oggi i Mascalzoni tiferanno per Francesco de Angelis e il suo equipaggio. Diciamo un arrivederci ai nostri fans e diamo loro appuntamento alla prossima Coppa America.”
Dopo la mega festa offerta a tutti i teams che hanno partecipato alla Luois Vuitton Cup, Onorato e i suoi uomini stanno facendo le valige per partire lunedì prossimo. Non tutti torneranno in Italia. Vincenzo e alcuni dei suoi raggiungeranno Nassau (Bahamas) per entrare all’ultimo minuto nel campionato mondiale dei Farr 40.
Il sindacato napoletano lascia la Nuova Zelanda con una sola vittoria su sedici prove ma salutato dal rispetto e dalla simpatia di tutti. Con un budget modesto, una sola barca e nessuna esperienza nei classe Coppa America, non potevano conquistare la Coppa, ma come disse Onorato prima della competizione, questo non era l’obiettivo. “Abbiamo raggiunto il nostro scopo. Abbiamo capitalizzato un’esperienza inestimabile per la nostra prossima campagna. Al di là dell’aspetto tecnico, ho visto cose che non pensavo di poter vedere. Ai fans di Mascalzone Latino voglio dire che ritorneremo più forti e determinati che mai ma, nell’attesa, non dimentichiamoci che siamo Italiani e di fare gruppo sostenendo le Luna Rossa.”

Luna Rossa ITA 80 scende in acqua. Un nuovo video che La Gazzetta dello Sport ha realizzato ad Auckland per i suoi lettori. Coloro che hanno installato RealPlayer possono vederlo sul sito della È ottenibile una immagine a tutto schermo agendo sul livello di zoom contraddistinto dal pulsante Q.

Durante la “Serata Toscana” organizzata dalla Regione Toscana a bordo del veliero più ammirato di Auckland, la nave scuola Amerigo Vespucci, è stata presentata l’edizione 2003 della Toscana Elba Cup Trofeo Locman che si svolgerà in Italia dal 4 all’11 maggio 2003.
La Toscana Elba Cup Trofeo Locman è una regata di match race, inclusa nel circuito internazionale di questa specialità, che possiede una speciale caratteristica: è riservata solamente ai coloro che hanno fatto parte di un sindacato di Coppa America. Nel 2002, campioni del calibro di Ed Baird (Young America 2000), Andy Beadsworth (GBR Challenge), Paolo Cian (Mascalzone Latino), Chris Law (Sydney 95) and Philippe Presti (Le Defì), hanno partecipato alla prima edizione di questa nuova manifestazione.
Attualmente sponsors e partners del prossimo avvenimento sono Locman – Yahoo! Italia – Cantieri Esaom-Cesa – Ferrovie dello Stato Grandi Stazioni. La Yahoo! Italia provvederà al supporto tecnico con uno speciale sito web dedicato all’evento.

Luna Rossa ITA 80 torna alla base dopo gli interventi di modifica che sono stati eseguiti presso i cantieri Cookson Boats, gli stessi che hanno realizzato le imbarcazioni del Team New Zealand. Chi ha installato RealPlayer può vedere sul sito della il filmato girato davanti alla base Prada di Auckland nella notte tra sabato e domenica.
Si può avere una immagine a tutto schermo agendo sul livello di zoom contraddistinto dal pulsante Q

Sono finite le modifiche su ITA 80. la seconda Luna Rossa torna alla base Prada sul Viaduct Basin per essere attrezzata e fra un paio di giorni fare i primi test in acqua.
Il trasporto è avvenuto alle 3 di notte per evitare il traffico e sguardi indiscreti.

   

Alinghi Challenge vuole Luna Rossa.
I quarti di finale cominciano fra otto giorni ma il Team Alinghi ha già preso la sua decisione. Quale team in testa alla classifica dei primi due Round Robins spettava a lui scegliere tra Oracle, OneWorld e Prada. In una recente intervista Brad Butterworth, tattico sulla barca svizzera, aveva dichiarato: “Probabilmente opteremo per il team più forte. Se prendi il più forte e riesci a batterlo, lo mandi nei recuperi. Questo team userà più vele, farà più regate. Diversamente, chi rimane in cima alla scala, ha più tempo per confrontarsi con la sua seconda barca, fare più test ed essere un po’ più libero.”
Avranno cambiato i loro piani o veramente pensano che il Team Prada sia il più forte?
Lunedì pomeriggio, il direttore esecutivo Michel Bonnefous, ha detto in conferenza stampa: “Pensiamo che regatare con Prada sia in questo momento la scelta logica della competizione.” Alinghi ha detto che è stata una scelta difficile visto che ognuno dei teams ha due imbarcazioni e la decisione con quale regatare sarà annunciata solo 24 ore prima dei quarti di finale.
Nel frattempo, come ci si poteva aspettare, lo sfidante Victory Challenge piazzatosi al quinto posto ha scelto Le Defì Areva come loro partner per i quarti di finale. Gli Svedesi hanno battuto i Francesi nel primo Round Robin per 1 minuto e 6 secondi, mentre nel secondo per 1 minuto e 19 secondi.
Le altre coppie saranno Oracle contro OneWorld e GBR Challenge contro il Team Dennis Conner.

Le Defì batte Mascalzone Latino per 1:10.
Delta: 28 sec, 30 sec, 54 sec e 1:10
La vittoria di Le Defì determina l’uscita di scena del secondo Team italiano.
Complimenti ed Onore delle Armi a Mascalzone Latino da parte di tutto il LRFC.
Non solo ML ha superato ogni aspettativa, ma ci ha anche regalato grandi emozioni!
Vi esortiamo a perseverare in questa fantastica avventura con l' augurio di ritrovarci nella Coppa del 2006 a regatare insieme nel Tirreno.
Un abbraccio a tutti in nostri amici partenopei dai soci del LRFC.


OneWorld batte Prada per 54 sec.
Delta: 22 sec, 21 sec, 1:11, e 54 sec.

Alinghi batte Victory Challenge per 29 sec.
Delta: 22 sec, 20 sec, 40 sec e 29 sec.

Oracle BMW batte GBR Challenge per 2:00.
GBR è incorsa in una penalità che ha pagato prima di tagliare il traguardo finendo dietro agli Americani.
Delta: 55 sec, 1:10 sec, 1:08 sec e 2:00.

Alinghi batte GBR Challenge per 1:26
Delta: 38 sec, 54 sec, 1:29, e 1:26.

OneWorld batte Stars & Stripes per 1:19
Delta: 25 sec, 29 sec, 35 sec, e 1:19.

Oracle BMW v Victory Challenge Gara rinviata.
Un problema all’attrezzatura ha impedito ad Oracle di partecipare al match di questo pomeriggio, rimandandolo a domenica.

RACE 8

- Stars & Stripes – Mascalzone Latino
- Oracle – Alinghi
- OneWorld - Le Defì Areva
- Victory – GBR

RACE 4 recupero

- Luna Rossa – Alinghi Annullata
- Le Defì Areva – GBR
- Stars & Stripes – Oracle

Stars & Stripes batte Mascalzone Latino per 1:09
Delta: 21 sec, 22 sec, 1:09, 1:09

Oracle BMW batte Alinghi per 4 sec
Delta: 25 sec, 17 sec, 8 sec, e 4 sec.

Le Defì batte OneWorld per 57 sec
Delta: 20 sec (OW), 26 sec (OW), 52 sec (LD), and 57 sec (LD).
Lo spinnaker degli Americani va a finire sotto la barca impigliandosi nel bulbo. Di questo problema se ne avvantaggia Le Defì ed ottiene il primo punto di questi due Round Robin.

Victory Challenge batte GBR per 1:01
Delta: 43 sec, 1:01 sec, 1:28 sec e 1:01 sec.

Alinghi v Prada
Match rinviato causa superamento del limite. Condizioni permettendo la regata verrà disputata sabato 3 novembre.

GBR Challenge batte Le Defì per 14 sec
Delta: 8 sec (LD), 10 sec (LD), 12 sec (GBR) e 14 sec (GBR).

Oracle BMW batte Stars & Stripes per 18 sec
Delta: 15 sec, 9 sec, 28 sec, e 18 sec.

RACE 6 recupero

- Le Defì Areva – Stars & Stripes
- Oracle – OneWorld
- Victory – Luna Rossa
- GBR – Mascalzone Latino

RACE 7

- OneWorld – Victory
- GBR 70 – Luna Rossa
- Alinghi – Stars & Stripes
- Le Defì Areva – Oracle Rinviata

Ancora percorsi brevi sui campi di regata, in una giornata che si presenta ideale per le condizioni meteo.
Stars & Stripes guadagna il primo punto del secondo Round Robin a scapito dei Francesi di Le Defì Areva. Ken Read trova il momento giusto per partire mentre FRA 69 sopravvento è in leggero ritardo. Per tutto il lato di bolina il Team di Dennis Conner mantiene il comando con Le Defì non lontana più di due lunghezze e alla boa sono solo 12 i secondi che separano i due contendenti. Non diversamente succede nel seguente lato di poppa dove USA 66 incrementa solo di un secondo il suo vantaggio. Nell’ultima parte però, gli Americani riescono a liberarsi dalla pressione di Luc Pillot lo distanziano sempre più fino al traguardo. Delta: 21 sec, 13 sec, 53 sec, e 1: 12.
Il nuovo pozzetto di Oracle con Peter Holmberg al timone e Chris Dickson alla tattica ha dato i suoi frutti. Sebbene Oracle dovesse pagare una penalità a OneWorld per non averle dato acqua durante le fasi di pre-partenza, è riuscita a concludere con 40 secondi di vantaggio. Dopo il serrato circling intorno alla barca Comitato, Oracle parte meglio e si sceglie il lato sinistro avvantaggiandosi della rotazione di vento che lo porta alla prima boa con un guadagno di 34 secondi. Nella poppa che segue, Spithill, il timoniere di OneWorld, recupera parte del gap riducendolo a 28 secondi. Solo alla fine della seconda bolina Oracle, dopo aver preso ogni salto di vento, riesce ad accumulare una distanza che gli permette di pagare la penalità e di lasciare intatto il distacco di 28 secondi. Quindi va a conquistarsi il punto. Delta: 4 sec, 34 sec, 28 sec, 28 sec, e 40 sec.
Una regata ancora più competitiva si è svolta sul campo di gara Romeo. Il comando è passato più volte di mano prima che Prada si assicurasse la vittoria. Dopo la partenza Luna Rossa esprime maggior velocità di Victory e raggiunge la prima boa con un distacco di 22 secondi netti. Le rotazioni del vento, ora a destra ora a sinistra, hanno accompagnato tutto il match dando opportunità a tutti e due gli equipaggi. Solo alla fine la maggior esperienza del Team Prada ha fatto la differenza di 10 secondi. Delta: 22 sec (P), 8 sec (VC), 12 sec (VC), e 10 (P).
Facile vittoria di GBR che incontra un Mascalzone Latino privo del suo timoniere. Paolo Cian ha infatti deciso di rimanere a terra forse per sbollire la cocente sconfitta di ieri. Combattuta partenza anche se vinta da GBR che sul lato sinistro trova una pressione maggiore e comincia subito a dilatare un vantaggio che lo vedrà primo ad ogni giro di boa senza bisogno di voltarsi fino all’arrivo. Delta: 24 sec, 27 sec, 41sec e 1:40.
Nel pomeriggio OneWorld si rifà della sconfitta subita questa mattina battendo Victory. James Spithill, il giovane e bravo timoniere australiano, dopo aver vinto la partenza si difende con successo dagli attacchi di Jesper Bank che gli lascia poco margine lungo tutto il percorso. Delta: 14 sec, 9 sec, 24 sec e 21 sec.
Luna Rossa continua nella sua marcia di consolidamento nella parte alta della classifica conquistando un altro punto nell’incontro contro GBR. La velocità delle due barche è sembrata molto simile visto che sono rimasti testa a testa dall’inizio alla fine. Proprio per questo è risultata la regata più emozionante della giornata. In vantaggio gli Inglesi per il primo lato, hanno dovuto lasciare il comando agli Italiani che sono andati a chiudere con 16 secondi di vantaggio. Delta: 4 sec (GBR), 9 sec (P), 14 sec (P) e 16 sec (P). Senza sorprese l’incontro tra Alinghi e Stars & Stripes. Una partenza fulminante di Russell Coutts che lascia dietro Ken Read fin dall’inizio. Dopo aver lasciato l’area del circling con 10 secondi di vantaggio va a consolidare la sua posizione alla prima boa per poi gestire il resto del percorso in controllo a distanza dell’avversario. Delta: 31 sec, 33 sec, 1:17 sec, e 49 sec.
Le Defì Areva contro Oracle è stato rimandato a data da destinarsi perché il team francese non era in grado di regatare dopo i danni riportati durante l’incontro con il Team Dennis Conner.
La Giuria ha deciso di annullare la regata vinta ieri da Alinghi contro GBR accogliendo il reclamo presentato dagli inglesi che hanno ritenuto irregolari gli spostamenti delle boe, dovuti ai salti di vento, in quella regata. Gli inglesi avevano osservato che le nuove boe erano state poste al di fuori dell'area di regata e che il lato finale era inferiore alle 3 miglia previste

RACE 5

- Alinghi – GBR
- Stars & Stripes – OneWorld Annullata
- Oracle – Victory Annullata
- Luna Rossa – Mascalzone Latino

RACE 6

- Le Defì Areva – Stars & Stripes Rinviata
- Oracle – OneWorld Rinviata
- Victory – Luna Rossa Rinviata
- GBR – Mascalzone Latino Rinviata

Quando troppo e quando troppo poco. Le raffiche dei giorni scorsi sono improvvisamente dileguate e questa mattina l’assenza di vento ha ritardato di ben due ore tutte le partenze programmate. Questo ha determinato il rinvio ad altro giorno delle regate del pomeriggio.
Allorché alle 12:30 è stato dato il via il sole dominava tra qualche fronte temporalesco che con il suo passaggio innalzava improvvisamente la velocità del vento per poi riappiattirsi. Di questa situazione hanno giovato (anche se poi non hanno vinto) le barche meno accreditate come era già accaduto giorni fa.
Il Team Prada viene messo in difficoltà da Mascalzone Latino per ben tre dei quattro lati di questa gara. Per tutta la prima bolina Mascalzone Latino difende la sua posizione sulla destra del campo di regata avvantaggiato dalla maggior pressione e passa la prima boa con 32 secondi di vantaggio. Non riesce Luna Rossa ad impegnare i suoi avversari nella prima poppa e Paolo Cian acquista nuove lunghezze. Il vero match race comincia nel terzo lato quando grazie ad una buona tattica Luna Rossa riesce ad avvicinarsi a ITA 72 e a recuperare 52 secondi. Ma è ancora Mascalzone Latino a girare con 6 secondi di vantaggio ed allungarsi verso il traguardo. Quando ha pensato che forse ce l’avrebbe fatta, l’esperienza acquisita in tanti anni di allenamenti dal Team di Francesco de Angelis ha fugato ogni speranza. Un paio di strambate di Luna Rossa portano ad un errore a bordo di Mascalzone Latino. Il gennaker si attorciglia su se stesso e per liberarlo e farlo gonfiare nuovamente passano secondi preziosi. Luna Rossa passa avanti e va a conquistarsi il traguardo. Delta: Mascalzone Latino 1 sec, 32 sec, 58 sec, 6 sec, Luna Rossa 1:42.
Solo un’altra regata si è conclusa: Alinghi – GBR. Bravo e fortunato Russell Coutts che ha condotto la barca svizzera sempre nei refoli di vento ed è riuscito a tagliare il traguardo solo due minuti prima dello scadere del tempo limite. Il pesante distacco imposto agli Inglesi, 7 minuti e 45 secondi, non è il tempo reale che c’è tra le due barche se le condizioni del campo di regata fossero più stabili.
Gara annullata ma con una situazione opposta tra One World e Stars & Stripes. Dopo un salto di vento di 70 gradi, Stars & Stripes si ritrova davanti ad OneWorld di diverse lunghezze ma la brezza cala e non riesce a tagliare il traguardo per poche centinaia di metri. Il tempo è scaduto.
Oggi Peter Holmberg è tornato al timone di Oracle mentre Larry Ellison non è salito a bordo. Oracle era in gara con Victory. Anche questa annullata ad un passo dal traguardo, Oracle in testa, per il superamento dei 45 minuti.

RACE 3

- OneWorld – GBR
- Victory – Stars & Stripes
- Mascalzone Latino – Alinghi
- Le Defì Areva – Luna Rossa

RACE 4

- Luna Rossa – Alinghi Rinviata
- Le Defì Areva – GBR Rinviata
- Mascalzone Latino – Victory
- Stars & Stripes – Oracle Rinviata

Per recuperare le giornate perse causa maltempo le regate di oggi hanno un doppio turno. Quattro incontri di mattina e dopo un break di 45 minuti, altri quattro il pomeriggio; tutti su percorso di 12,5 miglia marine.
Luna Rossa contro Le Defì Areva. Dopo qualche iniziale difficoltà per problemi alle attrezzature di coperta, Luna Rossa recupera la sua posizione di leader nel secondo lato. Da quel momento tutte le manovre dei Francesi per tentare di avvicinarsi all’avversario saranno inutili. Da quando ITA 74 è stata modificata non ha più perso un solo match. Con questo punto il team Prada consolida la terza posizione nella classifica. Delta: 5 sec per Le Defì; il rimanente vantaggio per Prada: 5 sec, 7 sec, 38 sec, e 1:04. Anche Luc Pillot ha lamentato problemi sulla sua FRA 69 ed ha commentato così l’esito della regata: “Penso che abbiamo avuto troppi problemi per misuraci con tranquillità contro Prada. Abbiamo avuto problemi con il genoa e poi abbiamo rotto un jumper, per cui siamo riusciti a terminare la gara ma non è stato facile.”
La fase negativa di Stars & Stripes continua con la sconfitta subita nei confronti di Victory che da quando hanno messo in acqua la seconda barca, SWE 73, hanno ripreso fiducia. Stars & Stripes parte con un vantaggio di un secondo sulla destra mentre gli Svedesi prendono la sinistra. Vira subito Ken Read ma al primo incrocio Jesper Bank è già avanti. La sua leadership sembra inattaccabile fino a quando, pochi minuti prima dell’arrivo, si rompe la scotta dello spinnaker. Le speranze del Team di Dennis Conner per un recupero durano poco. Il Team di Victory è 150 metri avanti e veloce nel cambiare la scotta. Quanto basta per concludere vittoriosamente. Delta: 25 sec, 18 sec, 30 sec e 13 secondi. A fine gara anche Stars & Stripes lamenta un danno al carrello del genoa. Questo però non cambia il fatto che gli Americani scendono al settimo posto in classifica mentre Victory Challenge si porta alla pari di GBR con 5 punti.
Cliente difficile per i Mascalzoni di Vincenzo Onorato che devono vedersela con i primi in classifica, i Neozelandesi naturalizzati Svizzeri di Alinghi. Sul campo Juliet, lo stesso su cui regalano anche Luna Rossa e Le Defì Areva, Paolo Cian si batte al meglio delle sue possibilità ma la superiorità di Alinghi si fa vedere fin dalla partenza. Mascalzone Latino esce in boa con Alinghi stesse mure ma sopravvento. SUI 64 non perde tempo e passa subito a comandare la gara. Alla prima boa il suo vantaggio è già di 53 secondi. Nella prima poppa ITA 72 riesce a recuperare 3 secondi, troppo pochi per impensierire il Team di Bertarelli. Ancora un lato e il distacco aumenta a 1 minuto e 43 secondi. Alinghi si impone con finendo con un margine di 2 minuti e 11 secondi.
Dopo l’usuale dial up nella fase di pre-partenza, GBR riesce a partire un secondo prima di OneWorld ma sono gli Americani a condurre il gioco con USA 67 più veloce della barca inglese. Delta: 35 sec, 42 sec, 1:17 sec, e 1:05.
Nel pomeriggio Le Defì chiede ai giudici di gara di essere esonerata da gareggiare con GBR per i problemi riscontrati nella sfida precedente. I giudici accordano. Altrettanto succede a Luna Rossa che dovrebbe incontrare Alinghi. I danni sono riparabili solo a terra. Poco dopo anche Stars & Stripes chiede la visita di un Umpire a bordo per constatare l’irreparabilità del carrello randa. I giudici accordano un rinvio ma Oracle contesta le modalità della richiesta del Team Dennis Conner e presentano una protesta scritta che verrà discussa dalla Giuria.
L’unico match che viene disputato è quello tra Mascalzone Latino e Victory.
Comincia bene Paolo Cian riuscendo a prendere la poppa dell’avversario dimostrandosi molto aggressivo, ma a pochi secondi dalla partenza ha un’incertezza. Invece di seguire sopravvento Jesper Bank sulla parte sinistra del percorso, vira a dritta perdendo tempo prezioso. Il lato destro scelto da Mascalzone Latino non paga quanto ha ipotizzato il suo pozzetto e ben presto Victory si allunga trovando un vantaggio che lo porta alla prima boa con 24 secondi di vantaggio. L’impegno di ITA 72 per portarsi a ridosso degli Svedesi nel lato di poppa avvicina di solo 3 secondi, dopo di che Orm conduce in scioltezza il resto della gara aumentando il distacco. A bordo di Mascalzone Latino, Vincenzo Onorato cambia il suo ruolo di grinder e passa al timone con il beneplacito di Paolo Cian. Delta: 24 sec, 21 sec, 1:08, e 1:17.

Questo è il terzo giorno consecutivo annullato nel secondo Round Robin per il fronte depressionario. C’è solo una finestra di 12 nodi di vento (tra 7 e 19) nella quale gli sfidanti si sono accordati per regatare e il tempo non sta cooperando.
Nel Golfo di Hauraki i venti si mantengono sui 20 nodi con raffiche fino ad oltre 30 nodi e mare da moderato a mosso. Alle 9am, il Comitato di Regata ha deciso di non far uscire le barche per portarsi sul campo di regata decidendo per in anticipata rinuncia.
Domani verrà fatto un tentativo per regatare ma il Comitato sta già esaminando la possibilità di raddoppiare il numero degli incontri su percorso abbreviato, in modo da completare il programma entro la settimana.

Da quando le barche sono arrivate sul campo di regata nella tarda mattina di Sabato, il vento ha sempre oltrepassato il limite consentito dei 19 nodi con raffiche che sono andate anche oltre i 30. Visto che le condizioni necessarie per regatare sono state stabilite e accettate da tutti i sindacati, dopo aver atteso fino alle 14:30, il Comitato di Regata ha decretato il rinvio. Le previsioni per Domenica e Lunedì non promettono bene con una area depressionaria (994 mb) che dall’isola del sud si sta muovendo verso Est, in associazione a un fronte freddo che da nord-ovest si estende nel Mar di Tasmania.
In ogni caso nessuna decisione verrà presa a priori.

Il tempo incostante di Auckland ha colpito ancora. Dopo un giorno pieno di regate in condizioni quasi perfette giovedì, forti venti hanno obbligato il terzo giorno di Round Robin, venerdì, ad essere posposto a sabato. Il tempo ha cominciato a deteriorarsi giovedì notte e da venerdì mattina forti venti e mare increspato hanno fatto decidere per il rinvio a giornata migliore. Il Direttore di Regata Peter Reggio ha spiegato che c’era la possibilità di una finestra tra le 12:30 e le 13:30 nella quale dare il via, ma le condizioni sono peggiorate con l’arrivo delle piogge e il riflusso della marea. “Una burrasca in arrivo avrebbe comunque probabilmente fatto prendere la decisione di interrompere le regate durante il terzo o quarto lato. – ha detto Reggio – La decisione non è stata presa alla leggera. Ci dispiace rimandare le regate ma il provvedimento è stato unanime tra i membri del Comitato e quasi unanime tra gli sfidanti.”
Nel frattempo, Oracle BMW Racing sta già sperimentando le conseguenze della decisione di Larry Ellison di insediare Chris Dickson come timoniere al posto di Peter Holmberg. Sembra che il trimmer Stuart Argo abbia deciso di non voler gareggiare sotto la nuova guida e abbia rassegnato le dimissioni dal team con effetto immediato. I dissapori tra Argo e Dickson risalgono a vecchia data. Argo prenderà un aero venerdì per tornare a casa nel Michigan.